XII edizione del Festival Biblico – Giustizia e Pace si baceranno

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fstivalGiustizia e Pace si baceranno” è il tema che il Festival Biblico ha scelto per la XII edizione che si svolgerà dal 19 al 29 maggio 2016 a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Trento. Il weekend conclusivo si terrà nella città del Palladio da giovedì 26 maggio con circa 80 eventi e molti ospiti nazionali e internazionali.

[ads2]Un tema complesso per la rassegna culturale promossa da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo che tenterà di leggere il significato di Pace attraverso i paradossi stessi del concetto e all’interno delle Sacre Scritture, delle emergenze contemporanee, delle conflittualità sociali, delle crisi personali e, infine, attraverso la misericordia, come atteggiamento in grado di suscitare la pace alla luce dell’intreccio di giustizia e perdono. Come per la tematica ecologica, al centro della scorsa edizione, ad emergere non è solo la risonanza più scontata, cioè quella socio-politica, ma il significato di pace che permette di riscoprire i sensi più integrali, ampi e profondi nello stesso tempo. Un titolo – estratto dal Salmo 85,11 ‘Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno’ –  che lancia dunque una nuova sfida per il Festival Biblico che si incarica anzitutto di offrire una lettura che tenga insieme i vari aspetti della tematica, come sempre nelle diverse forme: esegetiche, antropologiche, letterarie, artistiche e musicali.

Ben cinque infatti anche per il 2016 i percorsi che la rassegna propone: il percorso Biblico, esegetico, teologico, in cui le Sacre Scritture mostrano tutte le polarità descritte, tra presente e futuro escatologico, tra lotta per ottenere la pace e armonia finale, tra dimensione individuale/spirituale e contestuale/comunitaria; il percorso dedicato all’attualità, in cui non si indagherà l’esperienza della pace come assenza di guerra, ma tutte quelle sfaccettature psicologiche e interiori, sociali e comunitarie, economiche e geopolitiche che creano o distruggono le condizioni per la pace; il percorso artistico in cui le varie forme d’arte, dal teatro alla letteratura, dal cinema alla musica fino agli spettacoli e alle esposizioni, mostreranno il ruolo della dimensione estetica per coltivare e creare le condizioni di armonia interiore e con il cosmo, con gli altri e con la società, ma anche lo stupore e la rottura dell’ordine che l’arte porta con sé come forma di provocazione e di risveglio; il percorso dedicato ai testimoni di pace, un percorso appositamente pensato per ascoltare le testimonianze di chi vive i conflitti e agisce in essi per costruire percorsi di pace e, infine, il percorso sui luoghi della memoria, il consueto approfondimento di geografia e archeologia biblica che, nel 2016, non potrà non soffermarsi sui luoghi della guerra e della pace, nel territorio dominato dalla presenza della “città della pace – Gerusalemme”, snodo dei grandi conflitti. 

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