Circa 150 seminaristi del Piemonte e della Valle d’Aosta si sono dati appuntamento ad Asti il 27 aprile per una giornata di formazione. La maggior parte di essa è composta da italiani, ma non mancano gli stranieri: nella terra del Cottolengo e di don Bosco ci sono seminaristi originari dell’India o della Tanzania. Tutti hanno il desiderio di servire Dio stando tra la gente. Tra le paure colpisce quella della solitudine. Che qualcuno teme possa tradursi in un peso che schiaccia.