“L’essenziale dell’organizzazione della Chiesa sono i sacramenti e come Gesù li ha dati: il battesimo, che ti fa andare avanti; l’eucaristia, che fa la Chiesa; poi, l’ordine, che fa il sacerdozio e il popolo sacerdotale anche ha un sacerdozio ministeriale: questo è il modo di organizzare la Chiesa. Altri modi di organizzazione non sono ecclesiali. Sarebbero ecclesiastiche, ma non ecclesiali”. Lo afferma Papa Francesco nella quarta puntata del programma ‘Io credo’. Terzo appuntamento su Tv2000 di Papa Francesco che conclude la trilogia sulla preghiera con il Credo. Il programma è condotto da don Marco Pozza, per la regia di Andrea Salvadore.
Ospite della quarta puntata lo scrittore Paolo Rumiz. All’interno della puntata anche la storia di Madre Caterina Corona, superiora delle suore benedettine a Norcia.
“Ci sono deformazioni, nella Storia, tante – aggiunge il Papa – ci sono delle deformazioni nel capire o fare l’organizzazione della Chiesa. Possiamo vederlo rileggendo la Storia della Chiesa, vediamo anche gli scandali che sono degli errori dove la Chiesa scivola organizzandosi male. Per me l’esempio più grande di questo è stato quello storico, von Pastor, che ha scritto 36 o 37 volumi sulla Storia della Chiesa. Lui non era cattolico.
Era un uomo prestigioso e gli hanno aperto gli archivi vaticani e ha potuto lavorare perfettamente. E alla fine si è convertito al cattolicesimo. Perché ha visto tanti sbagli nella organizzazione, nella vita della Chiesa, non solo sbagli: scandali, peccati brutti che ha detto: ‘È umano. Questo soltanto si capisce se è un’opera divina’. Ci sono delle organizzazioni che noi pensiamo siano cristiane: e non sono cristiane, sono umane come che passano per una mente che crede che il cristianesimo sia così. E no, l’organizzazione cristiana è quella dei sacramenti”.
Papa Francesco parla anche di santità e peccato nella Chiesa: “I primi Padri della Chiesa la chiamavano ‘la casta meretrix’, cioè la vergine prostituta, una vergine peccatrice. Ma come convivono queste cose? ‘La casta meretrix’: santa in se stessa ma madre dei peccatori. Quando vediamo, per esempio, uomini di Chiesa, tra virgolette, come i giornalisti dicono ‘ma un uomo di Chiesa ha fatto questo’, che vivono nella mondanità e anche una mondanità [fatta di ndr] lusso…ma questa è la Chiesa? No, questi sono i peccati della Chiesa”.