Ogni separazione crea disorientamento, anche per i discepoli di Gesù. Con Lui accanto, hanno sperimentato l’emozionante bellezza dell’imprevedibile, hanno ricevuto uno scossone che li ha resi creativi, li ha aperti ad esperienze che andavano al di là, e forse contro, le loro previsioni. Come continuare su una strada così aperta alla novità, senza avere vicino Lui come punto di riferimento affidabile e convincente?
Anche noi facciamo fatica a ‘rimanere’ fedeli in una relazione quando ci sfuggono di mano le previsioni e i controlli, quando viene meno la prossimità, la possibilità del contatto. Gesù, con ‘dolce rispetto’, ma con altrettanta chiara determinazione, promette: “Non vi lascerò orfani”. Mentre se ne va, apre una via per rendere più solido il legame con i suoi. Supplica ardentemente il Padre di mandare Colui che li difenderà nei pericoli e riempirà il vuoto della loro solitudine: «un altro Paraclito, lo Spirito della verità».
Il ‘Paraclito’, una presenza chiamata a starci accanto per difenderci nel pericolo. ‘Un altro’, un altro modo scelto da Gesù per poter essere non solo ‘accanto’, ma per rimanere ‘in’ noi per sempre. Un terremoto per la nostra solitudine, un farmaco per la nostra fatica a ‘rimanere’ fedeli nella difficoltà. Lo ‘Spirito della verità’, cioè quel ‘soffio unito alla parola’ che sa creare sintonia fra comandamento di Dio e desiderio del cuore umano, che ci fa ‘amare ciò il Padre ci comanda’.
Lo ‘Spirito che soffia dove vuole’, torni di nuovo tra noi in questi giorni e scavi sentieri di vita dove tutto sembra tramontare e apra ancora passaggi all’opera della mano di Dio.
AUTORE: CEIFONTE: Chi ci separerà?SITO WEB
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