Vangelo di domenica 4 dicembre 2016 โ€“ don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo di domenica 4 dicembre 2016, seconda di Avvento, a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.

Isaia e Giovanni

Durante questa seconda e terza domenica di avvento, siamo accompagnati da Giovanni Battista, mentre in tutte quattro le domeniche di avvento incontriamo anche il profeta Isaia. Isaia รจ considerato il piรน grande profeta messianico, mentre Giovanni, definito da Gesรน il piรน grande nato da donna, รจ lโ€™ultimo dei profeti e il primo degli apostoli. Anche se questi personaggi sono separati da sette secoli di storia, hanno in comune un forte richiamo alla conversione e lโ€™annuncio dellโ€™avvento del Messia.

Dopo I primi tre re, Saul, Davide e Salomone, il regno si divise in due: quello del Nord, detto regno di Israele e quello del sud chiamato regno di Giuda. Isaia esercitรฒ la sua missione profetica in questo secondo regno, in un periodo in cui si succedettero due re: Acaz ed Ezechia. La politica estera in questi due regnanti fu caratterizzata da due alleanze che si dimostrarono entrambe disastrose.

Acaz cercรฒ il favore degli assiri che furono degli alleati molto assillanti e contribuirono ad accelerare la caduta del regno del nord, facendo diventare il regno di Giuda vassallo del regno assiro. Ezechia invece cercรฒ di ribellarsi agli assiri appoggiandosi allโ€™Egitto e questo determinรฒ la devastazione della Palestina da cui si salvรฒ la sola cittร  di Gerusalemme. Isaia era profondamente contrario a queste alleanze e spronava il popolo e il re a confidare solo in Dio, perchรฉ questa era lโ€™unica possibilitร  di salvezza.

Egli sa che il popolo dovrร  affrontare una prova terribile, ma profetizza che un โ€œrestoโ€ sarร  risparmiato e governato da un discendente di Davide che sarร  il Messia. Questo futuro regno messianico poteva essere pensato come un regno umano caratterizzato dalla pace dalla prosperitร  dovuta alla saggezza del suo re, ma sarร  Gesรน stesso a farci capire il regno di Dio si realizzerร  alla fine dei tempi e che richiederร  la conversione e lโ€™adesione alla legge dellโ€™amore da parte dei suoi futuri membri.

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Giovanni Battista, unico tra tutti I profeti, non solo annunciรฒ il Messia, ma lo potรฉ conoscere dando inizio con il battesimo alla vita pubblica di Gesรน. Nel Vangelo di questa settimana Giovanni ci richiama con forza alla conversione ricordandoci che questo รจ il solo modo di preparare la prima e la seconda venuta di Gesรน.

SPIRITO E FUOCO

Anche oggi riflettiamo sulla seconda venuta di Gesรน, quella che attendiamo alla fine dei tempi, quando il Signore verrร  come giudice dei vivi e dei morti. Il profeta Isaia lo annuncia dicendo che sarร  un germoglio del tronco di Iesse che era il padre del re Davide, quindi il Messia doveva essere, come in effetti fu, della famiglia di Davide.

Egli รจ pieno dello Spirito del Signore, che dร  la vita a tutti i viventi, suscita i giudici e i re dando loro discernimento e saggezza, dร  lโ€™abilitร  agli artigiani e ispira i profeti. Sono i doni dello Spirito, che qui sono sei, mentre la traduzione greca dei LXX e quella latina della volgata, fanno diventare sette aggiungendo la pietร  al timore di Dio. Il Regno che il Messia realizza alla fine dei tempi รจ caratterizzato dalla giustizia, dallโ€™equitร  e dallโ€™armonia. Esattamente quello che manca ai regni terreni, dove lโ€™aviditร  distorce tutto e crea grandi conflitti.

Tutto lโ€™universo ritroverร  la pace che รจ simboleggiata dalla convivenza pacifica dei predatori e delle prede; perfino il serpente, simbolo del male, sarร  innocuo. Tutto questo perรฒ va preparato con i frutti della conversione, come il Battista chiede a chi viene a farsi battezzare. Il battesimo di Giovanni รจ un segno di purificazione e, come per il sacramento di oggi, ma non ha effetto se il cuore non vuole cambiare. Non basta essere figli di Abramo, avere il certificato che prova la nostra appartenenza alla chiesa, bisogna vivere da cristiani.

Giร  la scure รจ posta alla radice degli alberi, quelli che non danno frutto sono bruciati. Giovanni non si preoccupa di ottenere consensi, non si presenta ben vestito e con discorsi diplomatici, ma ammonisce severamente e ci chiede: quali sono i valori che illuminano le vostre scelte? Onestร , sinceritร , altruismo, in una parola, amore? Il fuoco dello Spirito che abbiamo ricevuto nel battesimo รจ calore che brucia le impuritร , รจ calore che nutre il nostro amore per Dio e per gli altri, ma non puรฒ bruciare se non lo alimentiamo con la nostra disponibilitร .

Questo รจ lโ€™Avvento, un tempo di rinnovamento in cui diciamo di sรฌ a Gesรน e lo accogliamo nella nostra vita.

Cambiamento

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Seconda domenica di Avvento

Mt 3, 1-12
Dal Vangelo secondo Matteo

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicino!ยป. Egli infatti รจ colui del quale aveva parlato il profeta Isaรฌa quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยป.

E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: ยซRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire allโ€™ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: โ€œAbbiamo Abramo per padre!โ€.

Perchรฉ io vi dico che da queste pietre Dio puรฒ suscitare figli ad Abramo. Giร  la scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร  buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nellโ€™acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me รจ piรน forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirร  la sua aia e raccoglierร  il suo frumento nel granaio, ma brucerร  la paglia con un fuoco inestinguibileยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 โ€“ 10 Dicembre 2016
  • Tempo di Avvento II, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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