Don Giorgio Zevini, decano emerito della Facoltà di Teologia dell’UPS commenta la liturgia di domenica 18 dicembre 2016, quarta domenica di Avvento.
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Quarta domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- Is 7, 10-14; Sal.23; Rm 1, 1-7; Mt 1, 18-24
Mt 1, 18-24
Dal Vangelo secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Dicembre 2016
- Tempo di Avvento IV, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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