Non si puรฒ capire niente della quaresima senza il racconto del Vangelo di questa prima domenica di quaresima, il racconto delle tentazioni di Gesรน.
Questi 40 giorni che fanno scuola ogni cristiano, 40 giorni di digiuno in cui Gesรน poi alla fine si trova faccia a faccia contro il male. Il male che si presenta sempre come qualcosa che vuole addomesticare la nostra libertร che vuole legare le ali alla nostra gioia che si mostra come un bene ma in realtร poi ci toglie ciรฒ per cui noi siamo immagine e somiglianza di Dio cioรจ la nostra libertร .
Ecco perchรฉ il tempo della Quaresima รจ un tempo a imitazione di questo Gesรน che riesce a saper dire dei no decisivi perchรฉ รจ un cristiano che non impara a dire di no davanti a certe cose che possono addomesticarlo che possono in qualche maniera togliergli la libertร senza questi no non siamo capaci nemmeno di dire il grande sรฌ della Pasqua il grande sรฌ di un uomo libero cioรจ capace di stare dentro la realtร senza essere asservito dalla realtร . Nella realtร non esistono neutralitร o ci si serve del mondo intorno a noi o il mondo diventa un idolo e quindi noi siamo asserviti al mondo e noi non vogliamo vivere una vita da servi non vogliamo vivere una vita da schiavi.
Ecco perchรฉ la Quaresima รจ un tempo in cui scontrandoci con il male cioรจ con tutto ciรฒ che mortifica la nostra libertร , impariamo a dire dei no e noi importantissimi dei no che sono come una rincorsa che ci permettono poi di fare il grande salto della Pasqua.
Senza questa lotta cioรจ senza questo faccia a faccia con il male, senza questo faccia a faccia decisivo in cui noi siamo chiamati a prendere una posizione, allora non capiremo niente di quello che Gesรน ci รจ venuto a insegnare perchรฉ nella realtร non esiste mai la neutralitร , se noi non prendiamo posizione ci siamo giร messi contro. Chi non รจ con me รจ contro di me dice Gesรน e chi non raccoglie con me disperde.
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Allora che questo tempo di Quaresima possa essere un tempo in cui anche noi davanti alle nostre tentazioni, alla nostra personale battaglia, impariamo a dire dei no decisivi per poter essere in grado poi di dire il grande sรฌ della Pasqua.
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