Vangelo della domenica – 7 Ottobre 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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Nessuno si sognerebbe mai di dare da mangiare un bambino neonato un piatto di pasta al forno e allo stesso tempo credo che ci sarebbe da ridere se un adulto continuasse a mangiare gli omogeneizzati.

Credo che questo sia il senso delle parole che si usano nel vangelo di questa domenica, vuol dire che ciascuna delle nostre vite, ciascuna delle stagioni delle nostre vite, sono proporzionate poi a quello che viviamo e a quello che scegliamo.

Per la durezza del vostro cuore dice Gesรน, Mosรจ gli ha dato quelle regole.

Cosa dire che persino Dio usa una misura diversa in base a quanto non riusciamo a sopportare, e tutto questo discorso vien fuori su una grandissima discussione che Gesรน sta tenendo in base all’argomento della famiglia e del matrimonio.

Io credo che la sintesi di tutto questo si sa esattamente quello che stiamo vivendo anche nella nostra societร  contemporanea; quando un ragazzo a 15 anni si innamora di una ragazza, le motivazioni che lo portano a innamorarsi di una ragazza sono molto mescolate con il proprio apparato tumorale con il proprio apparato emotivo, c’รจ sempre una grande mescolanza di emozioni e di ormoni.

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Io non lo so quanta libertร  un bambino di 15 anni ha nello scegliere l’amore, perรฒ รจ una stagione della sua vita ed รจ giusto che la viva cosรฌ.

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Diventa un problema quando un uomo ha 40 anni e continua ad avere lo stesso metro di giudizio di quando aveva 15 anni รจ questo che รจ inaccettabile, avere paura a quaranta annidi prendere delle scelte importanti della propria vita o di confondere ancora l’attrazione con l’amore, questo diventa un problema serio perchรฉ una persona a 40 anni non puรฒ accettare in nome della libertร , di continuare a essere ostaggio semplicemente delle emozioni o dei propri ormoni.

Io credo che il discorso sul divorzio, il discorso sul fatto che qualcuno abbia il coraggio di scegliere qualcuno in maniera definitiva senza per forza avere psicologicamente una uscita di sicurezza per salvarsi da questa definitivitร  venga soprattutto da una crescita che noi dobbiamo pretendere dentro la nostra vita…per caritร , ci sono tantissimi problemi per cui in una famiglia si arriva a dei vicoli ciechi doveva non si riesce piรน ad uscire ma molto spesso il nostro problema รจ un problema di crescita personale, abbiamo paura di questa parola definitiva di dire per sempre “io ti amerรฒ” a qualcuno semplicemente perchรฉ continuiamo ad avere una mentalitร  di quando eravamo ragazzini, quando eravamo adolescenti.

Gesรน chiede innanzitutto questo, di non abbassare mai l’ideale, di avere unย  grande ideale della propria vita della propria vocazione ma allo stesso tempo di aprire gli occhi e di lire “se sono grande, devo ragionare da grande”, non posso continuare ad avere un metro di giudizio di quando ero piccolo.

Senza questa crescita senza questo salto in avanti senza questo salto di qualitร , rischiamo di creare un grande divario tra ciรฒ che vorremmo per la nostra vita รจ ciรฒ che noi siamo in grado di costruire attraverso le nostre scelte.

Crescere significa adeguare il nostro cuore e la nostra mente a quello che siamo in questo momento e Gesรน non รจ uno che amaย  mettere dei paletti รจ uno che ama ricordarci che siamo chiamati a cose piรน grandi di quelle che tante volte viviamo.

[Testo trascritto automaticamente dal video]

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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

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L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
ย 
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรฉ?ยป. 4Dissero: ยซMosรฉ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป. 5Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dallโ€™inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo lโ€™uomo lascerร  suo padre e sua madre e si unirร  a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. 9Dunque lโ€™uomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป. 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa unโ€™altra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
13Gli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesรน, al vedere questo, sโ€™indignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In veritร  io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร  in essoยป. 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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