Il Vangelo del Giorno, 1 gennaio 2016 โ€“ Lc 2, 16-21

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Il testo ed il commento al Vangelo del 1 gennaio 2016 โ€“ Lc 2, 16-21, Tempo di Natale โ€“ Anno I, Maria SS.ma Madre di Dio, Regina della Pace.

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  • Colore liturgico: bianco
  • Le letture del giorno: Nm 6, 22-27; Sal.66; Gal 4, 4-7; Lc 2, 16-21

Lc 2, 16-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโ€™era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dallโ€™angelo prima che fosse concepito nel grembo.

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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Bruno Ferrero โ€“ Storie di Natale, dโ€™Avvento e dโ€™epifania

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Commenti al Vangelo di Lc 2, 16-21

 Lc 2, 16-21

Commento dei Carmelitani

[ads2] Lc 2,8-9: I primi invitati.
I pastori erano persone emarginate, poco apprezzate. Vivevano insieme agli animali, separate dal resto dellโ€™umanitร . A causa del contatto permanente con gli animali erano considerati impuri. Mai nessuno li avrebbe invitati a visitare un neonato. Ma proprio a questi pastori appare lโ€™Angelo del Signore per trasmettere la grande notizia della nascita di Gesรน. Davanti allโ€™apparizione degli angeli, loro si riempiono di timore.

Lc 2,10-12: Il primo annuncio della Buona Notizia.
La prima parola dellโ€™angelo รจ: Non temete! La seconda รจ: Gioia per tutto il popolo! La terza รจ: Oggi! Subito tre nomi per indicare chi รจ Gesรน: Salvatore, Cristo e Signore! Salvatore รจ colui che libera tutti da tutto ciรฒ che li lega! Ai governanti di quel tempo piaceva usare il titolo di Salvatore. Loro stessi si attribuivano il titolo di Soter. Cristo significa unto o messia. Nellโ€™Antico Testamento era questo il titolo che veniva dato ai re e ai profeti. Era anche il titolo del futuro Messia che avrebbe compiuto le promesse di Dio nei riguardi del popolo. Ciรฒ significa che il neonato, che giace in una mangiatoia, viene a realizzare la speranza del popolo. Signore era il nome che veniva dato a Dio stesso! Qui abbiamo i tre titoli piรน grandi che si possano immaginare. A partire da questo annuncio della nascita di Gesรน Salvatore, Cristo e Signore, ci si immagina qualcuno della categoria piรน elevata. E lโ€™angelo ti dice: โ€œAttenzione! Ti do questo segnale di riconoscimento: incontrerai un bambino in una mangiatoia, in mezzo ai poveri!โ€. Tu ci crederesti? Il modo in cui Dio agisce รจ diverso dal nostro!

Lc 2,13-14: Lode degli angeli: Gloria a Dio nel piรน alto dei cieli, Pace in terra agli uomini che egli ama.
Una moltitudine di angeli appare e scende dal cielo. รˆ il cielo che si spiega sulla terra. Le due frasi del versetto
riassumono il progetto di Dio, il suo piano. La prima dice ciรฒ che avviene nel mondo di lassรน: Gloria a Dio nel piรน alto dei cieli. La seconda dice ciรฒ che succederร  nel mondo qui in basso: Pace in terra agli uomini che egli ama! Se la gente potesse sperimentare ciรฒ che veramente significa essere amati da Dio, tutto cambierebbe e la pace abiterebbe la terra. E sarebbe questa la maggior gloria per Dio che dimora nelle altezze!

Lc 2,15-18: I pastori vanno fino a Betlemme e raccontano la visione degli angeli.
La Parola di Dio non รจ un suono prodotto dalla bocca. รˆ soprattutto un avvenimento! I pastori dicono letteralmente: โ€œAndiamo a vedere questa parola che si รจ avverata e che il Signore ci ha fatto conoscereโ€. In ebraico, lโ€™espressione DABAR puรฒ significare allo stesso tempo parola e cosa (avvenimento), generata dalla parola. La Parola di Dio ha forza creatrice. Compie ciรฒ che dice. Nella creazione Dio disse: โ€œSia la luce!, e la luce fuโ€ (Gen 1,3). La parola dellโ€™angelo ai pastori รจ lโ€™avvenimento della nascita di Gesรน.

Lc 2,19-20: Atteggiamento di Maria e dei pastori dinanzi ai fatti, dinanzi alla parola.
Luca aggiunge subito che โ€œMaria serbava queste parole (avvenimenti) meditandole nel suo cuoreโ€. Sono due modi di percepire ed accogliere la parola di Dio: (i) I pastori si alzano per vedere i fatti e verificare in essi il segno che era stato dato loro dallโ€™angelo, e dopo, ritornano al loro gregge glorificando e lodando Dio per tutto ciรฒ che avevano visto e udito. (ii) Maria, da parte sua, conservava con cura tutti questi avvenimenti nella memoria e li meditava nel suo cuore. Meditare le cose nel cuore significa ruminarle ed illuminarle con la luce della Parola di Dio, per cosรฌ giungere a capire meglio tutto il loro significato per la vita.

Lc 2,21: La circoncisione e il nome di Gesรน.
Dโ€™accordo con una norma delle legge, il piccolo Gesรน viene circonciso lโ€™ottavo giorno dopo la sua nascita (cfr. Gen 17,12). La circoncisione era un segnale di appartenenza al popolo. Dava identitร  alla persona. In questa occasione ogni bambino riceveva il suo nome (cfr. Lc 1,59-63). Il bambino riceve il nome di Gesรน che gli era stato dato dallโ€™angelo, prima di essere concepito. Lโ€™angelo aveva detto a Giuseppe che il nome del bambino doveva essere Gesรน โ€œegli salverร  il suo popolo dai suoi peccatiโ€ (Mt 1,21). Il nome di Gesรน รจ lo stesso che Giosuรจ, e significa Dio salverร . Un altro nome che poco a poco sarร  dato a Gesรน รจ Cristo, che significa Unto o Messia. Gesรน รจ il Messia atteso. Un terzo nome รจ Emanuele, che significa Dio con noi (Mt 1,23). Il nome completo รจ Gesรน Cristo Emanuele!

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