don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo di oggi, 24 Giugno 2019 โ€“ Lc 1, 57-66. 80

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Ognuno di noi รจ un mistero. Ognuno di noi รจ un inedito che attende di essere conosciuto. Quando nasce una vita Umana, in quella vita cโ€™รจ unโ€™unicitร  che ha diritto a venir fuori in tutta la sua diversitร .

E per questo mi piace pensare che Giovanni Battista, di cui oggi festeggiamo la nascita, sia il patrono dellโ€™unicitร . Forse perchรฉ egli stesso รจ nato da un desiderio che ormai aveva perso speranza.

รˆ nato come imprevisto. Ha preso un nome che nessuno aveva mai avuto nella sua famiglia. Ha ricevuto una missione che forse gli avrร  messo addosso lโ€™appellativo di โ€œstranoโ€. Tutti i profeti sono un poโ€™ strani. Tutti iโ€™ profeti, proprio perchรฉ strani,

sono fastidiosi. Tutti i profeti creano problemi che gli altri lascerebbero tranquillamente nascosti sotto i tappeti come la polvere di una casa. Chi decide di assumere la misura della propria unicitร  come misura della propria vita deve anche accettare che da quel momento in poi potrร  suscitare invidie, fastidi, gelosie, scontri, problemi.

Chi รจ unico e lo manifesta รจ sempre un poโ€™ un agitatore, anche non volendolo. Giovanni pare esserlo stato anche nel grembo della madre Elisabetta. Quando Maria varca la soglia della sua casa e comincia a parlare, Giovanni immediatamente si mette a scalciare nel grembo di sua madre: โ€œAppena mi รจ giunto il tuo saluto โ€“ dice Elisabetta- il bambino ha sussultato di gioia nel gremboโ€. E poi tutta la sua vita รจ stata sempre una vita strana, unica, e forse anche per questo affascinante. Nessuno come lui attirava la gente senza bisogno di grandi discorsi o di attrattive. Chi รจ pienamente se stesso รจ sempre misteriosamente affascinante e attrattivo.

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 Forse perchรฉ le persone cosรฌ ci fanno venire la nostalgia di voler essere anche noi allo stesso modo ma molto spesso non ne troviamo il coraggio. Ci vuole coraggio ad essere se stessi, ma รจ lรฌ la grande differenza e la nascita di ogni vero santo.

<<Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: โ€œChe sarร  mai questo bambino?โ€ si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui>>.

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Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 57-66. 80

Per Elisabetta si compรฌ il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarรฌa. Ma sua madre intervenne: ยซNo, si chiamerร  Giovanniยป. Le dissero: ยซNon cโ€™รจ nessuno della tua parentela che si chiami con questo nomeยป.
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: ยซGiovanni รจ il suo nomeยป. Tutti furono meravigliati. Allโ€™istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: ยซChe sarร  mai questo bambino?ยป. E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

Parola del Signore