


โMarta, Marta tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola cโรจ bisognoโฆโ.
Le parole di Gesรน rivolte alla povera Marta ci interpellano in prima persona. Molto spesso siamo noi Marta, presi e affogati dalle tante cose da fare. Certamente lo facciamo con buone intenzioni ma arriva un momento in cui persino la piรน lodevole attivitร la compiamo in maniera disumana perchรจ abbiamo perso di vista il vero senso, il vero bene di quella cosa. Anche lโamore puรฒ diventare una cosa da fare che non ci fa sentire piรน felici. La differenza tra Marta e Maria sta proprio in questo.
Maria non perde di vista lโessenziale della realtร , Marta invece pensa a tutto fuorchรจ allโessenziale. Gesรน nella scena del Vangelo rappresenta lโessenziale, il motivo per cui quella giornata era straordinariamente bella. Le molte faccende e preoccupazioni della vita ci fanno perdere di vista il motivo vero per cui esse valgono la pena. E quando lo stesso meccanismo ce lo portiamo nella vita spirituale allora รจ lรฌ che scattano ragionamenti che certe volte non diciamo nemmeno ad alta voce ma che animano le nostre scelte:
โla preghiera mi sembra una perdita di tempo, fammi fare qualcosa di utile!โ
Ma non cโรจ nulla di piรน utile che pregare! Se nelle nostre giornate perdiamo di vista ciรฒ per cui vale la pena vivere allora diveniamo Marta, e ci affoghiamo nelle cose della vita. Dobbiamo tornare a domadarci:
โper che cosa vale la pena la mia vita?โ
e una volta risposto dobbiamo cercare di non distogliere mai lo sguardo da questo. Non spaventiamoci se non riusciamo subito a rispondere, forse da troppi anni non siamo piรน allenati a riconoscere lโessenziale. Ma anche questo si puรฒ tornare ad impararlo. Dovremmo quindi dire che lo scopo della vita spirituale รจ imparare a riconoscere lโessenziale e vivere per esso senza nullโaltro.
In questo senso non so se ci basta una vita. Ma fortunatamente il vero segreto รจ essere cosรฌ ricettivi da accoglierlo come un dono. Infatti รจ un dono che Gesรน sia entrato in quella casa.