«Fate la vostra salvezza con timore e tremore»… Chi non ha mai storto il naso, almeno segretamente, davanti a questa esortazione di Paolo. Forse il parlare dell’apostolo era iperbolico?
O forse viveva i residui di una spiritualità arcaica e di una visione non molto cristiana di Dio? Niente di tutto ciò. Paolo, in questa breve frase, si fa interprete involontario del monito di Gesù che leggiamo alla fine del vangelo di oggi. Un monito che si rivolge soprattutto ai neoconvertiti, ma che in fondo riguarda tutti.
Possiamo parafrasarlo così: adesso che hai incontrato il Signore, non sentirti immune alla caduta. Non vivere la tua fede in modo scontato. Ricordati che sei in guerra. Che il nemico non desidera la tua relazione con il Signore. Fa’ dimorare nella tua anima «l’uomo forte». Custodisci il cuore versandolo in Dio.
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 11, 15-26
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net