Vangelo del giorno – mercoledì 30 Maggio 2018 – P. Lorenzo Montecalvo

In questo giorno così particolare della mia vita il Signore mi ha rivolto la seguente domanda: “LORENZO, cosa vuoi che io faccia per te?”. Ebbene, la mia richiesta non è stata come quella di Giacomo e Giovanni. Non ho chiesto al Signore né oro né argento, che sono segno del potere umano, ma gli ho chiesto di portare la mia croce quotidiana con umiltà e mitezza, cioè che mi faccia Santo e subito. Ma io non lo devo sapere, neppure la gente, per evitare che il demone dell’orgoglio mi possegga.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Oggi compio 48 anni di vita sacerdotale. Non sono pochi. Questi anni sono passati come un soffio di vento. Ed ora sono vicino al tramonto della mia esistenza umana. Quanto bene avrei potuto compiere per glorificare il Signore e non l’ho fatto sia per pigrizia sia per debolezza! Come dice il proverbio, è inutile piangere sul latte versato. Perciò, non mi rimane altro che dire: “Signore, abbi pietà di me peccatore!”. Un’altra cosa ora chiedo al Signore: quella di diventare dolce e soave come il sole che tramonta.

Da giovane scelsi il seguente nome spirituale: LORENZO MARIA DEL CUORE EUCARISTICO DI GESÙ. Che il mio cuore sia pieno del fuoco dello Spirito Santo affinché chiunque si avvicini a me possa vedere e gustare la grazia di Gesù Cristo, l’amore del Padre e la comunione dello Spirito Santo.

Ho una sola verità oggi nel mio cuore: non sono quello che sarei dovuto essere agli occhi del Signore.
Cari amici lettori, dal profondo del cuore vi chiedo di unirvi alla mia preghiera chiedendo al Signore la grazia di farmi trovare alla sua venuta con il cuore pieno di Spirito Santo. Che io non sia come le vergini stolte che si fecero trovare con il vaso vuoto di olio.

A voi lettori dico che, quando pregate, chiedete e cercate soprattutto il regno di Dio. Impegnatevi a seguire la via della santità in quello che fate e dite ogni giorno. Quello che rimane in eterno è l’amore che abbiamo dato gratuitamente. Tutto il resto è zero. Gloria e lode a Dio Trinità per tutta la misericordia che mi ha manifestato nella mia vita! Amen. Alleluia.

P. Lorenzo Montecalvo  (Fonte)

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 10, 32-45
Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.
Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Read more

Local News