I demoni si possono nascondere anche in un luogo di culto. Se il culto che viene svolto è pieno di verità e di fervore, escono all’aperto perché i demoni non sopportano le chiese che sono ricolme di cristiani ferventi e puri di cuore. L’adorazione fatta a Dio con spirito di amore dà enorme fastidio agli spiriti immondi. È non esitano a venir fuori per disturbare il silenzio della preghiera.
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Oggi Gesù entra nella sinagoga e, alla sua presenza ricolma di Spirito Santo, i demoni, che fino allora erano indisturbati da un’assemblea che onorava Dio solo con le labbra e non con il cuore, cominciano a gridare: “Gesù di Nazaret, sei vevuto qui per rovinarci?”. I demoni vengono solo smascherati da uomini di fede che, sotto l’azione della Spirito Santo, danno gloria a Dio con la parola e la vita. Non sempre, ma qualche volta accade che, quando il sacerdote porta il Santissimo in mezzo all’assemblea, ci sono fratelli e sorelle che danno segni di essere posseduti dagli spiriti immondi. Quali sono questi segni? Parole oscene e offensive, alte grida di rabbia e cadute a terra mentre si dimenano violentemente.
Dove arriva il santo, arriva la luce e la verità di Dio e i demoni non lo sopportano. Il Santo manda in rovina i piani degli spiriti immondi.
In un’assemblea orante che viene guidata da un presbitero che non ha l’unzione dello Spirito Santo i demoni dormono profondamente. Ma quando l’assemblea è guidata da un presbitero che ha ricevuto il battesimo di fuoco e Spirito Santo i demoni non hanno pace (scusami l’espressione) e si adoperano per creare scompiglio nell’assemblea.
Cosa vedi tu nell’assemblea quando la domenica vai a celebrare l’Eucarestia? Voglio sperare che tu non veda un’assemblea che dorma. Se fosse così, significa che la Chiesa è popolata da spiriti immondi che hanno chiuso l’orecchio dell’assemblea per non ascoltare e la bocca per non lodare il Signore.
Che ogni luogo di culto abbia almeno un santo con il potere di scacciare i demoni.
Amen. Alleluia.
P. Lorenzo Montecalvo (Fonte)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 4, 31-37
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
