Oggi gli operai del Vangelo non sono pochi. Erano pochissimi al tempo di Gesù, però, essendo lievito buono nella massa, riuscirono a evangelizzare buona parte del mondo che in quel tempo si conosceva. In questo ventunesimo secolo gli evangelizzatori sono molti. Se non erro, i cristiani nel mondo sono più di un miliardo e mezzo. Per questo motivo tutto il mondo dovrebbe essere cristiano. Se non lo è, il motivo è che ci sono pochissimi cristiani che lavorano per diffondere il Regno di Dio. La Chiesa di Cristo oggi è come un’azienda italiana in cui ci sono molti operai, ma solo alcuni lavorano seriamente vuoi perché sono pigri vuoi perché molti non si presentano per finta malattia.
Quando il lievito è buono fa crescere la massa. La Chiesa cresce e si moltiplica quando dà i segni della fede. Quali sono i segni della fede? Sono due: l’amore e l’unità. Non sono i miracoli fisici che fanno crescere la Chiesa di Cristo, ma sono l’amore e l’unita tra quelli che si professano cristiani.
Oggi la Chiesa di Cristo è dilaniata da infinite confessioni e ognuna di esse pretende di essere la vera Chiesa. Nella nostra stessa Chiesa cattolica ci sono molte divisioni. Questo lo possiamo vedere nelle nostre comunità parrocchiali. Per esempio, se in una comunità parrocchiale ci sono diverse comunità di preghiera, esse non vivono nell’unità e nell’amore. Ogni comunità pretende di essere migliore dell’altra. La parrocchia così è come un’orchestra dove ogni membro suona come e quando vuole e l’uno dice all’altro: “Non suonare perché mi dai fastidio”. Questo spirito di individualismo crea divisioni, rancori, invidie e rivalità. Si vive in parrocchia non per manifestare l’amore di Cristo, ma il proprio ‘io’.
Per questo motivo, se un lontano della Chiesa entra nella parrocchia per cercare e trovare Cristo, morto e risorto per noi, vedendo tante rivalità e invidie, se ne torna di nuovo nel mondo.
Cosa dicono della tua comunità parrocchiale e religiosa?
Amen. Alleluia.
P. Lorenzo Montecalvo (Fonte)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 10, 1-9
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
