โCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo saโ. Il Vangelo di oggi ci chiede un unico gesto. Tutta la vita racchiusa in un gesto: โgettare il semeโ. Il resto non compete a noi, non dipende da noi.
[better-ads type=โbannerโ banner=โ84722โณ campaign=โnoneโ count=โ2โณ columns=โ1โณ orderby=โrandโ order=โASCโ align=โrightโ show-caption=โ1โณ][/better-ads]
Eโ un poโ come voler dire che la vita รจ tale solo se la metti in condizioni di portare frutto. E sono le scelte le cose che mettono in condizioni la vita di portare frutto.
Noi vogliamo sempre controllare tutto, e stiamo male perchรฉ non ci riusciamo, forse perchรฉ siamo convinti che alla fine tutto dipende sempre da noi. Ma non รจ cosรฌ. Da noi non dipende tutto.
Cโรจ una parte della vita che accade, che viene fuori al di lร delle nostre capacitร e delle nostre forze. Noi possiamo solo essere come quel contadino che con fiducia getta il seme. Non bisogna avere paura di scegliere qualcosa nella vita. Non bisogna avere paura di fidarsi. Non bisogna avere paura di rischiare in una scelta.
- Pubblicitร -
Cโรจ qualcosa di piรน brutto di sbagliare, e cioรจ il non provarci nemmeno. Non verrร fuori nessun grano da un campo dove non รจ stato seminato nulla. Da quello seminato potrebbe venir fuori anche erbaccia insieme al grano. Ma รจ meglio correre il rischio di non avere la perfezione, che non avere nulla per paura dellโimperfezione.
ASCOLTA ANCHE QUESTO COMMENTO DI DON LUIGI
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 Giugno 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
26Diceva: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป.
30Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31ร come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dellโorto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป.
33Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO