Vangelo del giorno – domenica 16 settembre 2018 – Robert Cheaib

La nostra stagione ecclesiale si distingue generalmente per un particolare ottimismo antropologico, ovvero in una certa fiducia riposta nell’uomo e nel suo potenziale. Questo atteggiamento ha i suoi lati positivi, perché in altre epoche lo sguardo sull’uomo era fin troppo pessimista.

Ma dobbiamo stare attenti a non passare da un eccesso a un altro. Piuttosto che ottimismo o pessimismo, la nostra preoccupazione deve essere quella di un sano realismo. L’uomo è una creatura «molto buona», ma è anche una creatura caduta e caduca. L’uomo è buono soltanto se non chiude i canali comunicativi con la Sorgente. Possiamo essere dei beati in cui riecheggia la parola del Padre e possiamo essere talmente mondani tanto da echeggiare il pensiero di quello del piano di sotto.

E Pietro ci mostra che quest’alternanza potrebbe avvenire nell’arco di una sola giornata. Il Signore, nostra vera roccia, ci custodisca e ci conservi nella dimora dell’ascolto del Padre.

Robert Cheaib

Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 Settembre 2018 anche qui.

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
 
27Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 – 22 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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