NEL SENO DI NOSTRA MADRE RINASCIAMO CRISTIANI, OVVERO MADRI E FRATELLI DI CRISTO CHE GENERANO IL SUO AMORE NEL MONDO
Si puรฒ โcercareโ Gesรน in tanti modi. Spinti dai legami di carne per esempio, come โi fratelli e le sorelle di Gesรนโ che trascinano anche Maria โsua Madreโ per โchiamarloโ. Ma restano โfuoriโ, non si possono avvicinare a Gesรน, perchรฉ le relazioni invischiate nellโaffettivitร , nella gelosia e nellโinvidia non sono libere.
Gesรน infatti era โfuori di sรฉโ; al contrario dei suoi secondo la carne, non viveva in se stesso, per se stesso, ma totalmente โfuoriโ, consegnato agli uomini. Lโamore che lo rendeva pane gli impediva di prendere pane. Si nutriva della volontร del Padre, un cibo che lโuomo vecchio non conosce perchรฉ รจ incapace di comprendere le ragioni dello Spirito, anzi, vi muove guerra; e ci muove per saziarsi, non per saziare.
Per questo โi suoiโ โ che potrebbero essere i preti, le suore, quelli a Lui piรน vicini giuridicamente e sentimentalmente ma non esistenzialmente โ gelosi e invidiosi, non potevano accettare la follia di un amore che lo sospingeva ben oltre i limiti della carne, dando la sua da mangiare nei luoghi che tutti evitavano, per le persone che tutti ritenevano ormai spacciate. Gesรน era la gratuitร totale, mai vista prima in un uomo. Ma spesso, sedotti dal demonio, pensiamo che non sia reale un amore cosรฌ, il nostro cuore non lo ha conosciuto. Ci deve essere qualcosa sotto, non si puรฒ vivere e amare cosรฌ.
Come uscire da noi stessi se โfuoriโ abbiamo conosciuto solo la morte della frustrazione? Come fai a donare la tua vita se essa รจ solo un pugno di giorni amari da difendere con i denti? Per questo i suoi cercano di โprendereโ Gesรน e riportarlo alla ragionevolezza della sapienza carnale. Dovevano addomesticarlo per renderlo innocuo e non contraddicesse le loro convinzioni mettendo in crisi equilibri faticosamente acquisiti.
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Cosรฌ, spesso accade che i nemici dei cristiani siano proprio i familiari piรน stretti, la carne della tua carne. O lโamico del cuore, il fidanzato, per cui ci troviamo infilati in rapporti morbosi e pieni di compromessi, cercando inutilmente di saziare la fame di amore. Accettiamolo, anche noi siamo tra i parenti di Gesรน, impigliati nelle stesse debolezze affettive. Per questo, come tra loro, anche tra noi e Gesรน sovente vi รจ come un muro invalicabile, โla folla seduta attorno a Gesรนโ che ascoltava la sua predicazione, immagine della comunione nuova, celeste e libera che nasce dallโascolto della Parola di Dio.
Eโ questa, infatti, che determina lโautentica familiaritร con Gesรน: รจ suo โfratello, sorella e madreโ solo โchi compie la volontร di Dioโ. Ma per compierla occorre conoscerla, e per conoscerla occorre averla ascoltata, e per ascoltarla occorre stare seduti intorno a Lui, come discepoli ai piedi del proprio Maestro. Eโ quindi necessaria la comunitร cristiana, la Madre di Cristo che gesta nelle sue viscere di misericordia i figli di Dio, partorendo attraverso il battesimo e gli altri sacramenti i โfratelliโ e le โsorelleโ di Gesรน.
Eโ loro che Gesรน ยซfissa girando tutto intorno lo sguardoยป, svelandone lโidentitร nuova e sorprendente: sono il nuovo Israele convocato intorno al nuovo Sinai; in loro appare la Chiesa, la Ecclesia, assemblea convocata per ascoltare, accogliere e obbedire. La fede adulta che genera opere di vita eterna, ovvero il compimento della volontร di Dio che รจ sempre soprannaturale e mai schiava della carne, viene infatti dallโascolto: รจ come per la terra assetata, arida e sterile, quando รจ bagnata dallโacqua che feconda perchรฉ porti frutto. Allora, ยซfare la volontร di Dioยป non รจ nulla di volontaristico e moralistico, ma innanzitutto โessere seduti attorno a Gesรน e ascoltare la sua parolaโ.
Ma forse non ci piace โsederciโ e โascoltareโ nella comunitร cristiana, vogliamo decidere noi da soli, spinti dalla menzogna del demonio che ci a dubitare che Dio รจ un Padre buono, che conosce noi e la nostra situazione, e sa di cosa abbiamo bisogno. Eโ forte il demonio, molto piรน forte di noi; รจ lui Belzeebul, il โBaal (signore) del sudiciumeโ, quello che regna in ogni casa โ la vita โ delle persone che ha sedotto con la sua menzogna e, bestemmiando lo Spirito Santo, sono diventate le sue cose. Bestemmia traduce il termine greco blasphรชmรญa, ingiuriare, in latino diffamazione. Per farci dubitare di Dio e del suo amore, il demonio ci presenta la nostra croce, dove Cristo ha disteso le sue braccia per accoglierci e perdonarci, come lโopera di un mostro che ci รจ nemico.
Se accettiamo questa tentazione cominceremo a diffamare Dio imputandogli le nostre sofferenze. Alleati di satana scapperemo dalla Croce, per cadere perรฒ in peccati sempre piรน terribili, sperimentando amaramente che รจ satana il nostro vero nemico, perchรฉ non puรฒ rivoltarsi contro se stesso ma contro Dio e contro di noi. Inducendoci a bestemmiare contro lo Spirito Santo ci trascina fuori dalla salvezza, nella morte eterna che sperimentiamo anticipata nell'โimpermeabilitร della coscienzaโ (S. Giovanni Paolo II). Esiste eccome lโinferno, e comincia quando viviamo le relazioni e gli eventi come tombe dalle quali non possiamo uscire, avendo abbandonato โi mezzi con i quali ci compie la remissione dei peccatiโ (S. Tommaso DโAquino).
Ma coraggio, viene Gesรน nella sua Chiesa, โlโuomo piรน forteโ del demonio, lโunico che con la Croce ha il potere di legarlo e strapparci allโinferno; la Parola predicata e i sacramenti che la realizzano ci rivelano i chiodi che, trapassando la sua carne, testimoniano il suo amore capace di perdonare tutti i peccati. Ogni giorno ci troviamo nel mezzo del combattimento tra Cristo e Belzeebul, che per noi significa la libertร con cui possiamo accogliere il perdono che ci viene offerto nella Chiesa o chiuderci ostinatamente alla Grazia. Prendere la Croce, perchรฉ โcome Gesรน si servรฌ della sua stessa passione, di quello cioรจ che si presentava come sofferenza, per restaurare la libertร e la salvezza in tutto il mondo, cosรฌ fa con te: quando soffri, si serve della tua sofferenza per la tua salvezza e la tua gloriaโ (S. Giovanni Crisostomo); o continuare a bestemmiare il soffio di vita eterna e, rifiutandolo, restare nella morte. La vita รจ seria, paradiso e inferno sono dinanzi a noi celati dalla Croce; convertiamoci lasciandoci attirare da Cristo nella storia dove sperimenteremo le primizie del Cielo.
Per questo il Signore ci chiama a stringerci a Lui, a non restare โfuoriโ adorando i nostri pensieri mondani. Ad essere quegli uomini sotto lo sguardo fisso di Gesรน: รจ quello il posto dove ascoltare per obbedire. Solo chi ascolta ama e per questo compie la volontร dellโamato. Come accadde a Gesรน nel Getsemani dove ha ascoltato e accolto la Parola del Padre e cosรฌ, combattendo con le resistenze della carne, si รจ consegnato alla sua volontร . Non si sbaglia mai: quando lโamore irrora il cuore e la mente ci si abbandona sempre alla volontร di Dio, anche se mille ostacoli e tentazioni si oppongono, anche se i pensieri mondani strepitano mostrando la follia e lโincomprensibilitร del piano di Dio per la mente carnale.
La via crucis, la morte, il sepolcro e la risurrezione sono stati il frutto benedetto di quellโascolto fattosi obbedienza; da essa e in essa รจ sorta la Chiesa, la comunitร dei โfratelli e sorelleโ di Gesรน, la madre che lo genera, gesta e partorisce nella storia. Gesรน ci chiama a percorrere in essa il cammino che anche Maria ha dovuto fare: passare dalla conoscenza secondo la carne a quella nuova dello Spirito, per essere di fronte a ogni persona gli occhi e lo sguardo, la voce e le parole, lโamore e le viscere di misericordia di Gesรน fatte carne in noi. Per questo la Chiesa ci protegge dalle tentazioni di โuscire fuoriโ dalla volontร del Padre.
A volte non รจ facile, perchรฉ โfuoriโ cโรจ il passato nel quale abbiamo vissuto, persone care, situazioni ancora irrisolte a cui vorremmo mettere mano. โFuoriโ cโรจ la carne che โci cercaโ mostrandoci โnostra madreโ, la persona piรน importante della nostra vita, per ridestare in noi i sentimenti di affetto che perรฒ ci separerebbero da Gesรน. Ma coraggio, se resteremo stretti intorno a Lui nella comunitร nulla ci potrร separare dal suo amore; e in esso ritroveremo trasfigurati in rapporti nuovi perchรฉ liberi nellโamore vero anche nostra madre nella carne e le persone a cui vogliamo bene; solo nella Chiesa sapremo guardare alla nostra storia con discernimento, rintracciando in essa lโamore di Dio. Perchรฉ per amare bisogna essere passati oltre il mare che ci inchioda in Egitto schiavi del faraone. Ama solo chi, ormai libero, vive ogni evento nella Pasqua di Cristo e cosรฌ genera Cristo per il mondo in ogni pensiero, parola e gesto.
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X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- Gen 3,9-15; Sal 129; 2Cor 4,13 -5,1; Mc 3, 20-35
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3, 20-35
In quel tempo Gesรน entrรฒ in una casa e di nuovo si radunรฒ una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: โร fuori di sรฉโ.
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: โCostui รจ posseduto da Beelzebรนl e scaccia i demรฒni per mezzo del capo dei demรฒniโ. Ma egli li chiamรฒ e con parabole diceva loro: โCome puรฒ Satana scacciare Satana? Se un regno รจ diviso in se stesso, quel regno non potrร restare in piedi; se una casa รจ divisa in se stessa, quella casa non potrร restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed รจ diviso, non puรฒ restare in piedi, ma รจ finito. Nessuno puรฒ entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrร saccheggiargli la casa. In veritร io vi dico: tutto sarร perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrร bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarร perdonato in eterno: รจ reo di colpa eternaโ. Poichรฉ dicevano: โร posseduto da uno spirito impuroโ.
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: โEcco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercanoโ. Ma egli rispose loro: โChi รจ mia madre e chi sono i miei fratelli?โ. Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: โEcco mia madre e i miei fratelli! Perchรฉ chi fa la volontร di Dio, costui per me รจ fratello, sorella e madreโ.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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