Gesù non è una vaga credenza nata dalle nostre aspettative e dalle nostre paure più profonde. Gesù è talmente reale che il Vangelo di oggi ci tiene a dire nel dettaglio da che storia viene. Ed è così vera questa storia che il Vangelo non si vergogna a dirci anche tutti i personaggi non sempre splendidi e all’altezza del loro compito che fanno parte di quel “cognome” che Gesù si porterà addosso: “figlio di Davide”.
Ma se il Vangelo ci racconta una storia cronologica, oggi noi festeggiamo l’altra metà del cielo della storia della salvezza, e cioè la nascita di Maria. La Sua nascita segna una rottura, una falla, un pertugio nella storia del mondo. E’ attraverso di Lei che Dio si farà uomo, cioè si innesterà in quella storia storta di uomini di cui facciamo parte anche noi. Senza Maria, la retta della nostra storia e la retta della storia della salvezza non si sarebbero mai incontrate. Lei è il punto di intersezione. E’ proprio in Lei infatti che il cielo e la terra si incontrano. Nel suo grembo nascerà Gesù, il veramente uomo e il veramente Dio. Da Lei nascerà il Salvatore.
Non si può quindi non festeggiare il giorno in cui questa donna è nata, perché quel giorno è nata Colei che ha reso visibile che “nulla è impossibile a Dio”. Le nostre peggiori storie ormai hanno sempre una misteriosa apertura al cielo e alla salvezza, anche quando non ce ne accorgiamo. Questa è la consistenza della nostra speranza.
don Luigi Epicoco su Facebook
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 1, 1-16. 18-23
Dal Vangelo secondo Matteo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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