Vangelo del giorno – 30 Giugno 2023 – don Antonello Iapicca

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Gesรน viene alla nostra cittร , scendendo nel nostro deserto. In qualunque situazione, nelle relazioni familiari complicate e senza sbocco, quando bruciano le tentazioni, e magari si รจ caduti e il mondo sembra franare addosso tra giudizi e disprezzo di se stessi, Gesรน si fa vicino a ciascuno suscitando quel โ€œse vuoi puoi guarirmiโ€, la preghiera umile che tocca il suo cuore perchรฉ Egli โ€œstenda la manoโ€ e ci tocchi con la sua Grazia, attraverso i sacramenti donati alla sua Chiesa.

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Gesรน si รจ incarnato nel seno della Vergine Maria per scendereย nel luogo dal quale il lebbroso desiderava essere liberato, il deserto di angoscia e morte dove la sua impuritร  lo aveva relegato, la solitudine che annuncia il Getsemani, il Golgota e il sepolcro. Dopo aver annunciato l’uomo nuovo rinato in Lui nelle acque del battesimo, il Messia scende dal monte per incontrare l’uomo vecchio nella sua realtร , dove avrebbe steso le sue mani sulla croce sulla quale salvarlo unendolo a sรฉ nella sua preghiera: โ€œnei giorni della sua vita terrena Egli offrรฌ preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietร ; pur essendo Figlio, imparรฒ tuttavia l’obbedienza dalle cose che patรฌย e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbedisconoโ€ (Eb. 5, 5-9).

Benedetto XVI commenta cosรฌ questo brano: โ€œOffrรฌโ€ฆ รจย una traduzione giusta del verboย prospherein, parola cultuale che esprime lโ€™atto dellโ€™offerta dei doni umani a Dioโ€ฆ del sacrificio. Cosรฌ, con questo termine cultuale applicato alle preghiere e lacrime di Cristo, dimostra che le lacrime di Cristo, lโ€™angoscia del Monte degli Ulivi, il grido della Croce, tutta la sua sofferenza non sono una cosa accanto alla sua grande missioneโ€ฆ Proprio con questo โ€œoffrรฌโ€,ย prospherein, Gesรนย porta lโ€™umanitร  a Dio,ย cosรฌ si fa sacerdoteโ€ฆโ€.ย 

Quel Rabbรฌ di Nazaret era dunque il Sacerdote dal quale il lebbroso aveva sognato di andare un giorno a presentare la sua carne guarita come prescriveva la Legge. Il Sommo Sacerdote di cui aveva bisogno, Santo, perfetto e separato dagli uomini, ora era lรฌ, accanto a lui; non si trovava nel Tempio ad aspettare per certificare, ma gli era accanto,ย dentro alla sua solitudine, perย presentareย se stesso e lui al Padre come offerta per i peccati. Gesรน era il Sommo Sacerdote che sapeva compatire le sue infermitร , perchรฉ sarebbe stato lui stesso, di lรฌ a poco, provato in ogni cosa, piagato dalla sua stessa lebbra.

Quel lebbroso si poteva dunque accostare con piena fiducia la trono della Grazia, per ricevere misericordia e trovare Grazia ed essere aiutatoย proprio in quelย momento opportuno (cfr. Eb. 4, 15-16) nel quale essere trasformato e divinizzato.ย Gesรน realizza cosรฌ la sua missione dando compimento a quanto โ€œMosรจ ha prescrittoโ€:ย la Purezza si fa carne nella carne malata, la vita fiorisce nel deserto, nella morte esplode la Vita. La preghieraย solitariaย di Gesรน dร  voce al grido diย ciascun uomoย prigioniero della lebbra e forma cosรฌย la comunitร ย dei santi, la Chiesa purificata dal suo sangue, sacramento di salvezza per le Nazioni: โ€œLa preghiera di Gesรน รจ stata esaudita, nel senso che realmente la sua morte diventa vita, il luogo da dove redime lโ€™uomo, da dove attira lโ€™uomo a sรฉโ€ (Benedetto XVI).ย 

La Chiesa allora รจ proprio il luogo doveย siregistranoย i miracoli di Dio, lโ€™assemblea dove, davanti ai sacerdoti, โ€œrendere testimonianzaโ€ alla misericordia di Dio che continua a visitare il suo popolo. La riammissione del lebbroso segregato, dopo la constatazione della scomparsa delle pustole, veniva suggellata da un sacrificio come per lโ€™espiazione di un peccato. Per questo, culmine e fonte della liturgia, รจ lโ€™eucarestia, il rendimento di grazie per i miracoli operati nei cristiani dallโ€™Unico Sommo Sacerdote, per il perdono che ha purificato le pustole dellโ€™orgoglio, dei giudizi, della concupiscenza e di ogni peccato. Nella Chiesa risuona la preghiera del lebbroso: โ€œSignore, Kyrios,ย seย vuoi puoi guarirmi.ย Seย รจ la tua volontร  puoi purificarmiโ€. E Gesรน non puรฒ che rispondere โ€œCerto che รจ la mia, lo voglio, sii purificato!โ€.

Ma รจ questa la nostra preghiera? Oppure รจ un subdolo โ€œse puoiโ€, il capriccio di chi si arrampica sino al Cielo per esigere che Dio faccia la sua volontร ?ย La preghiera autentica รจ giร  una professione di fede: โ€œabbi pietร  di me peccatoreโ€,ย seย la tua volontร  รจ la mia santificazione, allora certo puoi guarirmi da quanto mi impedisce dโ€™essere e vivere obbedendo ad essa. Non si tratta delย seย di chi dubita orgogliosamente, ma di unย seย che esprime lโ€™umiltร  di chi non ha nulla da pretendere ed esigere perchรฉ indegno di tutto.

Eโ€™ ilย seย che contiene la certezza della volontร  misericordiosa di Dio, e professa la fede della creatura ferita dal peccato che riconosce di non appartenersi, che bussa alla porta del suo Creatore perchรฉ lo accolga di nuovo nella sua comunione. Eโ€™ un โ€œseโ€ che si apre al โ€œsiโ€ di Dio. Il lebbroso รจ malato, ma il fondo del suo cuore รจ puro, perchรฉ vi alberga la consapevolezza di essere comunque immagine e somiglianza del Puro e Santo. Ilย seย sgorga proprio dallโ€™estremo baluardo,ย lโ€™enclave divinaย che ha resistito allโ€™assedio del demonio che ha conquistato tutto il resto, il frammento dโ€™anima inattaccabile perchรฉ รจ dove Dio ha deposto il suo seme di vita eterna, incorruttibile. Per questo, anche dopo un miliardo di peccati, la stessa libertร  che ha deciso di occultare e dimenticare Dio e vivere come se non esistesse, puรฒ voltarsi,ย convertirsi, e pronunciare ilย seย che riapre i giochi, che dร  il via libera alla controffensiva di Dio, che, โ€œimmediatamenteโ€, ha ragione del nemico, il demonio che ha ucciso carne e mente, ma non ha potuto nulla contro lโ€™anima.

Tutto il male, tutti i peccati accumulati sino ad oggi sono nulla in confronto a quellโ€™impercettibile seme di vita eterna che alberga in ogni uomo e che attende solo dโ€™essere innescato. Tutto quello che durante una vita di tentazioni e cadute, trappole astute e subdoli inganni, รจ stato ferito, e raso al suolo, puรฒ essere risuscitato, trasfigurato e portato a compimentoย in un istante, perchรฉ Dio รจ onnipotente di fronte al piรน grande peccato, alla vita piรน corrotta. Per questo Gesรน viene alla nostra cittร , scendendo nel nostro deserto.

In qualunque situazione, nelle relazioni familiari complicate e senza sbocco, quando bruciano le tentazioni tra due fidanzati, e magari si รจ caduti e il mondo sembra franare addosso tra giudizi e disprezzo di se stessi, Gesรน si fa vicino a ciascuno suscitando quel โ€œse vuoi puoi guarirmiโ€, la preghiera umile cheย toccaย il suo cuore perchรฉ Egli โ€œstenda la manoโ€ e ciย tocchiย con la sua Grazia, attraverso i sacramenti donati alla sua Chiesa.ย 

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