C’è una differenza profonda tra tagliare e potare. Esternamente i gesti sembrano uguali, ma nella sostanza non lo sono. Tagliare è un’operazione di pulizia, un ramo secco viene tagliato per alleggerirlo da un peso inutile.
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La potatura invece ha un valore di fecondità , si taglia un ramo affinché porti più frutto. Molte volte nella nostra vita subiamo dei tagli, delle sofferenze, dei dolori che ci tranciano nel vivo dei nostri sogni o delle cose che speriamo.
Ma dovremmo benedire quei momenti perché quelle esperienze non scelte ma vissute, tolgono da noi ciò che è secco oppure ci predispongono a portare più frutto.
Nessuno di noi può avere la presunzione di valutare la propria vita guardando i tagli. Tu capisci il valore di quel taglio da ciò che produce e non dal taglio stesso. Che è un po’ come dire che non puoi pensare di essere amato o meno in base ai problemi che hai, ma in base a ciò che quei problemi producono su di te. Il dolore o ci distrugge o ci fa diventare migliori.
Essere di Cristo non significa essere al sicuro dai tagli, ma essere certi che tutti i tagli che la vita ci riserva sono potature, cioè tagli per la vita e non per la morte. La croce molte volte ci rende più fecondi anche se ci fa male ammetterlo.
don Luigi Epicoco su Facebook
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V DOMENICA DI PASQUA – ANNO B
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- Colore liturgico: Bianco
- At 9, 26-31; Sal.21; 1 Gv 3, 18-24; Gv 15, 1-8
Gv 15, 1-8
Dal Vangelo secondo Giovanni
1«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Aprile – 05 Maggio 2018
- Tempo di Pasqua V
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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