“Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”. Ci vuole intelligenza anche nel fare il bene perché non tutto il bene fa sempre bene. Non bisogna amare “cani e porci” cioè in maniera vaga, buonista, neutrale. Bisogna amare sempre con cognizione di causa.
Ad esempio a volte l’amore è saper dire no. È sapersi mettere contro. È non aver paura di far soffrire. Amare gratuitamente non significa amare stupidamente. Il fatto di essere gratuiti non ci deve far perdere mai di vista la domanda “ma questo gli fa davvero bene?”. Non tutti gli abbracci fanno bene, delle volte bisogna non darne. Quella mancanza è anch’esso amore.
don Luigi Epicoco su Facebook
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
[ads2]Mt 7, 6. 12-14
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.