Vangelo del giorno – 26 Febbraio 2018 – Robert Cheaib

In poche parole, il vangelo di oggi ci sta chiedendo di essere come Dio. Due sono le cose: o vuole farci disperare (come può un uomo essere come Dio)?; o vuole aprirci a una speranza e a un’esperienza che Dio vuole donarci, l’esperienza di essere trasfigurati, non solo nella nostra interiorità, ma anche nelle nostre relazioni.

Come ogni parola di Gesù, siamo messi davanti a una scelta: o ripiegarci su noi stessi o pregare e aprirci alla grazia di Dio. Possiamo infatti chiuderci a riccio nelle nostre piccolezze, o possiamo – pregando e agendo – fare spazio alla metamorfosi del nostro cuore in un cuore da Dio. Se Gesù lo comanda, è perché è possibile.

Robert Cheaib (Fonte)

Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 6, 36-38
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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