Vangelo del Giorno โ€“ 26 aprile 2018 โ€“ don Luigi Maria Epicoco

Ci sono gesti di Gesรน che sono piรน potenti delle sue parole. Uno di questi รจ quello della lavanda dei piedi. Deve essere piombato il silenzio in quel cenacolo. Gesรน offre loro un aperitivo fatto di gesti che non scorderanno piรน.

Ma al margine di questa scena, il Vangelo di oggi ci racconta come Gesรน sottolinea ciรฒ che ha fatto: โ€œUn servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in praticaโ€. Il valore dellโ€™esempio che ha dato deve diventare una costante in noi che siamo i suoi discepoli. Imparare a servire non รจ al di sotto della nostra dignitร . Lavare i piedi dei nostri fratelli non รจ sminuire ciรฒ che siamo ma esattamente il contrario, mostrarlo.

 

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E servire non significa lavare solo i piedi di chi si ama. Non significa lavare solo i piedi di chi sai che ti ama come Giovanni. Significa imparare a lavare i piedi anche a Giuda perchรฉ la vera libertร  รจ smettere di diventare specchio di chi abbiamo di fronte. Infatti ci viene fin troppo facile usare la stessa moneta che le persone con cui abbiamo a che fare, e non di rado usiamo il male con chi ci ha fatto del male e il bene con chi ci ha fatto del bene.

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Ma che differenza cโ€™รจ cosรฌ tra noi e coloro che non hanno incontrato Cristo? Ci aveva messo anche Gesรน in guardia da una simile prassi: โ€œNon fanno cosรฌ anche i pagani?โ€. Cโ€™รจ bisogno quindi di una โ€œdifferenzaโ€, di un modo altro di vivere, di scegliere, di agire. Noi allora continueremo ad amare anche quando saremo inginocchiati davanti allโ€™ingratitudine, a chi ci tradisce, a chi non ci capisce. Non continueremo ad amare nonostante tutto. Noi continueremo ad amare contro ogni speranza.

Amare come ha fatto Gesรน, fino a perdonare chi lโ€™ha messo in croce. Si รจ liberi quando si ama cosรฌ e non quando si ama per reazione. In questo senso Giuda non รจ uno sfigato o una comparsa per far compiere le scritture. Giuda รจ stato amato con la stessa intensitร  del discepolo amato. Non pecca per un deficit dโ€™amore ma per sua libera scelta.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 13, 16-20
Dal Vangelo secondo Giovanni

โ€ก In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un apostolo รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin dโ€™ora, prima che accada, perchรฉ, quando sarร  avvenuto, crediate che Io Sono. In veritร , in veritร  vi dico: Chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandatoยป .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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