Commento al Vangelo di domenica 21 Ottobre 2018 a cura di don Bruno Oliviero, sacerdote dell’Arcidiocesi di Napoli.
Attraversare i Cieli!
La Liturgia di Domenica prossima 21 Ottobre 2018, ci riporta alla missione fondamentale di Gesù, il nostro Sommo Sacerdote grande, come ci ricorderà il brano della lettera agli Ebrei, che non è entrato in santuario fatto da mani d’uomo, appartenente a questa creazione, figura di quello vero, ma che, per mezzo della sua risurrezione, ha attraversato i cieli… cioè, è entrato nel Cielo stesso per comparire al cospetto di Dio a nostro favore.
Il Figlio di Dio, si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi, infatti, per aprire la mente e il cuore di ogni uomo e di ogni donna, alla visione profonda del senso della sua vita sulla terra, alla grandezza della sua vocazione così come Dio, suo Padre, l’ha voluta.
Dio, ipoteticamente parlando, avrebbe potuto creare l’uomo perché vivesse una vita semplicemente umana sulla terra per un certo periodo di tempo per poi ritornare nel nulla, ma non ha voluto così. Dio ha creato l’uomo perché un giorno, unito al Suo Figlio fatto uomo e inserito come membro vivo nella Chiesa, Corpo mistico di Cristo, potesse “attraversare i cieli”, cioè passare, per così dire, dallo “stato terreno” allo “stato celeste”. Per renderci capaci di compiere questa trasformazione, questo, per così dire, “viaggio attraverso i cieli”, lo Spirito santo ci dona l’Amore!
Gesù , nel brano del vangelo di Marco, ci rivelerà l’aspetto più incredibile e paradossale di questo “viaggio attraverso i cieli”. Infatti non si attraversano i cieli fuggendo dal mondo, disprezzando il mondo o staccandosi dal mondo, ma al contrario si realizza nella misura in cui si mette, per amore, al servizio del mondo! l’Amore, questa forza divina, questa, per così dire, “pura energia”, che non solo non contamina, ma purifica e trasforma la mente, il cuore e, un giorno, anche il corpo dell’uomo perché, giunto, insieme a tutta la schiera dei redenti, nella Vita eterna, sia in grado di offrire, per Cristo con Cristo e in Cristo tutta la gloria, l’onore e la gratitudine a questo Padre stupendo, meraviglioso e incredibile che ci aspetta per avvolgerci nel suo abbraccio di Luce!
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XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Is 53,2.3.10-11; Sal. 32; Eb 4, 14-16; Mc 10, 35-45
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Mc 10, 35-45
Dal Vangelo secondo Marco
35Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». 36Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». 37Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». 38Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». 39Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
41Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. 43Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, 44e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. 45Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 21 – 27 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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