Ti pongo una domanda: “Perché ti professi cristiano?”. Sono certo che la tua risposta è la seguente: “Sono cristiano perché credo in Cristo”. Ma cosa implica credere in Cristo? Implica che devi vivere di e per Cristo. Vivere di Cristo significa che l’umiltà, la mitezza, la compassione, la purezza di spirito, la misericordia, la pace, la sapienza, la fortezza di Gesù devono incarnarsi in te, perché, come San Paolo, anche tu possa dire: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me”. Sarebbe bello che ognuno nel vederti e nell’ascoltarti dicesse con convinzione e gioia: “Quando vedo e ascolto te, vedo e ascolto Gesù Cristo”.
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Chi forma in te la stessa vita di Cristo? È lo Spirito Santo così come lo ha formato nel grembo di Maria Vergine. Se non diventi anima sposa dello Spirito Santo non potrai mai diventare un altro Cristo. È lo Spirito Santo che ti feconda della stessa vita di Gesù Cristo. Se vivi della parola di Cristo sarai una creatura nuova, cioè immagine viva di Gesù Cristo. Il grande problema di molti battezzati cristiani è che si vogliono cibare di parole di uomini e di parole di Dio. Dice Gesù: “Non di solo pane vive l’uomo ma anche di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.
Che significa vivere per Cristo? Vivere per Cristo significa farlo conoscere, parlare di Cristo opportunamente e inopportunamente. L’essere prete, suora, vescovo, marito, moglie, operaio, professionista, figlio è solo un mezzo per far conoscere Cristo come fine della esistenza umana. Se ti sei posto, come fine della tua vita,l’essere prete, suora, vescovo, marito, moglie, operaio, professionista e il primo della classe hai sbagliato tutto nella tua vita.
Nel momento della morte sperimenterai una grande delusione. Una volta, durante una catechesi, chiesi ad una ragazza con grossi problemi psicologici: “Per chi o per che cosa vivi?”. Ed della rispose: “Vivo per i cani”. Continuando ad ascoltare la parola di Dio, quella ragazza, diventata moglie, madre e continuando a amare i cani, ora vive per Gesù Cristo, che è la sua vita. E tu, per chi vivi o per che cosa vivi?
Amen. Alleluia.
P. Lorenzo Montecalvo (Fonte)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 52-59
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
