Vangelo del Giorno – 19 febbraio 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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“Quando il Figlio dell’uomo verrร  nella sua gloria con tutti gli angeli”, prenderร  posto, tutto andrร  a finire davanti al “trono della sua gloria” cosรฌ come il Vangelo di oggi ci racconta.

Che tradotto significa che alla fine della storia (e anche della nostra) saremo condotti davanti all’interruttore della luce, e quell’interruttore sarร  finalmente accesso. E con la luce accesa si vedrร  tutto. Vedremo finalmente la nostra vera faccia. Daremo finalmente un nome a tutti i nodi che ci sono rimasti in gola.

Nodi creati dal dolore, dall’indigestione di vita, dalle sbornie anche delle cose belle. Guardare Dio in faccia significherร  per noi capire fino in fondo noi stessi, la nostra storia, la gente amata, e riavere tutto nuovamente nelle nostre mani, perรฒ in maniera definitiva. Non ci sarร  piรน notte.

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Non ci saranno piรน lacrime a filtrare i nostri orizzonti. E respireremo di nuovo a pieni polmoni come ci capitava da bambini quando eravamo nelle braccia di nostra madre o di chiunque c’abbia veramente amato. Sarร  bandito l’affanno, e i respiri corti della paura e dell’ansia.

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E i sorrisi adorneranno di rughe benedette i nostri occhi arricciati di gioia. Perchรฉ abbiamo creduto alla “Luce accesa” quando era “buio fitto”, cioรจ quando non potevamo accorgerci che chiunque sfamavamo, accoglievamo, amavano, curavamo, ascoltavamo era Dio stesso mescolato di povertร , di ingiustizia, di dolore, di peccato, persino di noi stessi. Nel Vangelo di oggi Cristo ci fa sbirciare il finale perchรฉ possiamo trovare il tempo e il coraggio di cambiare il copione degli eventi consegnati alla nostra vita.

Non vuole rovinarci la suspence, ma assicurarsi di procedere secondo rotte sicure, e amare (senza tornaconti) รจ una rotta sicura anche al buio, quando Dio non lo si riconosce. Anche perchรฉ se cโ€™รจ una cosa che accomuna i โ€œbuoni e i cattiviโ€ รจ la medesima domanda: โ€œSignore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?โ€

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 25, 31-46
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando il Figlio dell’uomo verrร  nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร  sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerร  gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrร  le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirร  a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร  il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirร  anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eternaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.