Non vi pare fuori posto il discorso di Gesù in risposta alla candida richiesta dei greci a Filippo: «Vogliamo vedere Gesù»? Perché il Signore fa il discorso del chicco di grano? Lo fa per mettere subito in chiaro con i greci che il divino che cercano in lui, non è a immagine delle loro idee di divinità.
Non è un divino apatico, isolato e conservato sotto vuoto nella sua perfetta solitudine. È un Dio vivo che scende nel dolore dell’umanità, diventa via di salvezza proprio perché porta l’irredenzione delle situazioni umane. E quanto è pertinente a noi a questo vangelo! Anche noi desideriamo vedere Gesù nella nostra vita.
E a volte ci sembra introvabile in mezzo alle situazioni che ci sembrano seppellire. Gesù ci dona la prospettiva del grano e ci insegna che ciò che per il mondo è sepoltura, per il cristiano unito al Signore può diventare semina. Gesù è visibile lì, nelle nostre croci. La sua presenza cambia le prospettive.
Non sparisce il dolore, ma diventa fecondo, prende un orientamento.
Robert Cheaib (Fonte)
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Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Marzo 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Ger 31, 31-34; Sal.50; Eb 5, 7-9; Gv 12, 20-33
Gv 12, 20-33
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». 22Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. 23Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. 24In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. 27Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! 28Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». 29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». 30Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. 32E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». 33Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Marzo 2018
- Tempo di Quaresima V
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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