Vangelo del Giorno – 17 marzo 2018 – don Luigi Maria Epicoco

“Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: “Perché non lo avete condotto qui?”.

Risposero le guardie: “Mai un uomo ha parlato così!”. Ma i farisei replicarono loro: “Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!””. Le parole delle guardie sono bellissime, sono parole incandescenti: “Mai un uomo ha parlato così!”.

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Si capisce che il passo del Vangelo di oggi è a ridosso del racconto della passione, ma è bello pensare che in mezzo a quello che stava per accadere, un manipolo di soldati, si sente trafiggere il cuore dalla bellezza delle parole di Cristo. Le cose vere sono più forti della nostra ignoranza, della nostra grettezza, della nostra cattiveria, dei nostri pregiudizi.

Le cose vere ci raggiungono e ci inchiodano a fare i conti con l’autenticità. Mi domando se il mondo percepisce più la bellezza di queste parole. Mi domando se noi cristiani che siamo il prolungamento dell’umanità di Cristo nella storia siamo capaci di arrivare al cuore di chiunque non attraverso ragionamenti convincenti, ma per bellezza, per splendore di verità, per contaminazione di autenticità.

Gesù alla fine lo uccideranno, ma non si riesce a rimanere indifferenti davanti a Lui, mai. È incontenibile ciò che suscita l’incontro con la Sua Persona. Se solo comprendessimo che il più grande annuncio che dovremmo fare non è dare innanzitutto contenuti teologici, ma spessore a ciò che accade nella nostra umanità quando incontriamo Lui.

E’ da quell’incontro che ci pervade come l’adrenalina che poi il vangelo diventa comprensibile. Un Vangelo che non parte da questo incontro non porta frutto. Anzi dovremmo quasi dire che il vangelo per portare frutto deve essere questo incontro. Capita così anche a noi quando ogni giorno leggendolo ci sentiamo come i soldati di oggi: “Mai un uomo ha parlato così!”.

don Luigi Epicoco su Facebook

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 7, 40-53
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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