Vangelo del giorno – 17 Febbraio 2019 – p. Bruno Oliviero (padre Elia)

Commento al Vangelo di domenica 17 febbraio 2019 a cura di don Bruno Oliviero, sacerdote dell’Arcidiocesi di Napoli.

Conoscere il futuro per cambiare il presente

Cari amici, mentre da tempo I fisici teorici stanno cercando di capire se i viaggi nel tempo siano possibili… nei film di fantascienza dilagano storie di scorribande che gli uomini fanno viaggiando dal passato al futuro…. Il motivo per cui l’uomo è affascinato dall’idea di viaggiare nel tempo è che se potesse conoscere il futuro egli potrebbe cambiare il presente per “piegarlo” in modo da realizzare il sogno della propria felicità.

Quante volte l’uomo riflettendo sul suo presente insoddisfacente si rimprovera amareggiato delle scelte sbagliate del passato: se avessi saputo, avrei agito differentemente… Gli scienziati sembrano convinti, per la comprensione profonda della natura dello spazio- tempo e della luce dovuta al genio di Einstein, che i viaggi nel passato non siano possibile, mentre quelli nel futuro, a “livello teorico”, forse in “qualche modo” sarebbero possibili, ma non come li pensiamo noi. Di modo che per concludere, i viaggi nel tempo sono appannaggio della sola fantasia!

Però, detto questo, cari amici, dobbiamo con umiltà, ma con immensa gioia, affermare che a noi cristiani è donata una straordinaria opportunità… Infatti, la bella notizia che ascolteremo Domenica prossima , 17 febbraio, dal brano del Vangelo di Luca, è che Gesù, Figlio di Dio, venuto in mezzo a noi non dal futuro, ma da Dio, per il quale non esiste né passato, né futuro, ma l’eterno presente, “apre una finestra”, per così dire, sul futuro di modo che, se crediamo e abbiamo fede in Lui, possiamo evitare, volendo, di sbagliare nel presente.

Infatti, Gesù, con il suo “stile di vita” ha anticipato il futuro e con il suo insegnamento, soprattutto attraverso il discorso sulle beatitudini, ci ha rivelato l’esito che avranno le scelte che avremo fatte nel presente. Dato che le beatitudini sono proprio lo “stile di vita” di Gesù, l’invito che ci fa è a vivere le beatitudini come le ha vissute Lui, questo e reso possibile grazie al potere più grande dell’Amore effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato, per andare incontro a un futuro meraviglioso: La Risurrezione!

La cosa strabiliante, cari amici, è che se vivendo secondo le beatitudini la nostra vita diventa già adesso, qui ed ora, nonostante le difficoltà, le prove, le sofferenze, un’esplosione di luce, di gioia, di entusiasmo immaginiamoci cosa accadrà nel futuro quando saremo con Dio.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

SESTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 Febbraio 2019 anche qui.

Lc 6, 17. 20-26 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne. Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: La Sacra Bibbia

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