ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป
Nellโantifona dโingresso di questa terza domenica di Avvento leggiamo: ยซRallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore รจ vicinoยป. Questa domenica, nella quale il celebrante indossa la casula di color rosa, รจ chiamata Domenica Gaudete, ossia della gioia. Perchรฉ della gioia? Perchรฉ lโEucaristia che celebriamo ci introduce nella gioia del Natale, ossia nel grande mistero dellโEmmanuele, il Dio-con-noi, il Dio-per-noi.
Le letture di questa domenica, infatti, ci propongono il tema della gioia. Il profeta Sofonรฌa (I Lettura) ci invita a rallegrarci, a gioire e ad esultare: ยซRallรจgrati [โฆ], grida di gioia [โฆ], esulta e acclama con tutto il cuoreยป. Il motivo di questo invito รจ la presenza del Signore in mezzo al suo popolo: ยซIl Signore, tuo Dio, in mezzo a te รจ un salvatore potente [โฆ], ti rinnoverร con il suo amore, esulterร per te con grida di gioiaยป. Noi sappiamo che la presenza di Dio in mezzo agli uomini ha raggiunto la sua pienezza a Betlemme, con la nascita del Signore, e questa vicenda รจ alla base della gioia per tutti noi. Mentre lโapostolo Paolo (II Lettura) scrivendo ai cristiani della comunitร di Filippi, li esorta a vivere nella gioia del Signore: ยซFratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lietiยป. Questa esortazione alla gioia รจ perchรฉ: ยซIl Signore รจ vicino!ยป. Non scoraggiamoci, dunque, di fronte alle difficoltร che incontriamo ma abbiamo fiducia nel Signore perchรฉ lui solo รจ la nostra gioia e la nostra salvezza.
Noi cristiani abbiamo delle responsabilitร : prepararci ad essere ben disposti alla venuta del Signore, annunciare e testimoniare il Vangelo con la nostra vita. Quante volte, purtroppo, con il nostro comportamento allontaniamo gli altri da Dio! Noi spesso siamo cristiani di abitudine e anzichรฉ trasmettere gioia, allegria, trasmettiamo tristezza. Il nostro essere cristiani, il piรน delle volte, รจ infruttuoso. Tanta gente, per colpa nostra, resta nelle tenebre. SantโIgnazio di Antiochia diceva che ยซnon basta portare il nome di cristiani, ma occorre esserlo in veritร ยป.
In questo tempo di Avvento che ci invita alla conversione, cioรจ ad un concreto mutamento di comportamento, sforziamoci di essere dei veri e sinceri cristiani. Lโevangelista Luca ci dice: ยซche le folle interrogavano Giovanni dicendo: โChe cosa dobbiamo fare?โยป. Rispondeva loro: ยซChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoยป. Il Battista chiede anzitutto la condivisione di ciรฒ che si ha, chiede cioรจ di non possedere i beni in modo egoistico. La prima conversione, dunque, รจ liberarci dal materialismo che ci circonda. Non viviamo per accumulare le cose. Lo scopo della vita non รจ accumulare ma condividere, donare, aiutare il prossimo. Chi realmente vuole convertirsi e vuole vivere un sincero ed autentico cristianesimo รจ chiamato ad avere compassione per il fratello che รจ nel bisogno. Siamo tutti invitati a convertirci allโamore!
Lโevangelista prosegue dicendo che anche due pubblicani che erano andati a farsi battezzare gli chiesero: ยซMaestro, che cosa dobbiamo fare?ยป. Ed egli disse loro: ยซNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoยป. Il pubblicano esercitava una professione nella quale lโegoismo facilmente poteva prevalere. Sorge spontanea una domanda: sono cristiano nel lavoro? Testimonio il mio credo anche fuori dalla chiesa? Cerco di essere onesto, puntuale, diligente, gentile, umile, capace di perdonare? La seconda conversione, quindi, รจ che il vero cristiano si deve vedere da come vive, anche senza parlare, senza dire nulla. Questa รจ testimonianza!
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Ed infine lโultima risposta data dal Precursore a un gruppo di soldati dellโimpero romano: ยซNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheยป. Il Battista chiede loro di non maltrattare, di non abusare della loro forza, di non fare violenza a nessuno. Piรน in generale, terza conversione, si tratta di frenare ogni atteggiamento di aggressivitร verso chi ci รจ accanto: dobbiamo imparare a rispettare gli altri.
Queste tre indicazioni di Giovanni devono farci riflettere e porci la domanda: โCome ci stiamo preparando al Natale?โ. โSiamo disposti ad accogliere Cristo nel nostro cuore?โ.
Il compito del Battista รจ di indicare alla gente come prepararsi ad accogliere il Messia togliendo gli ostacoli interiori. Quando verrร Gesรน, porterร lโannuncio di una vita nuova in una predicazione piรน esigente (ma anche piรน misericordiosa). Di questo Giovanni รจ perfettamente consapevole e lo afferma con decisa umiltร a chi pensa possa essere lui il Messia: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoยป. Il Battista dice anche che il Signore sarร un giudice capace di separare la pula dal buon grano. Non rimaniamo sordi alla parola di Dio. Possiamo sfuggire dal giudizio degli uomini ma non di Dio!
Cristo, che รจ vicino, alle porte, รจ certamente misericordioso con chi รจ sincero, ma รจ temibile con chi mente e non si sforza di trasformare in comportamento quotidiano ciรฒ che proclama con le labbra.
Invochiamo con fiducia lโinfinita misericordia del Signore pregandolo di donarci la gioia di una vera conversione.
Papa Benedetto XVI, nellโAngelus del 13/12/2009, disse: ยซQuel Bambinello, che mettiamo nella capanna o nella grotta, รจ il centro di tutto, รจ il cuore del mondo. Preghiamo perchรฉ ogni uomo, come la Vergine Maria, possa accogliere quale centro della propria vita il Dio che si รจ fatto Bambino, fonte della vera gioiaยป.
Don Lucio D’Abbraccio
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
III DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO C
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 dicembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Sof 3, 14-18; Sal.Is 12; Fil 4, 4-7; Lc 3, 10-18
Lc 3,10-18
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป. Rispondeva loro: ยซChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoยป.
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: ยซMaestro, che cosa dobbiamo fare?ยป. Ed egli disse loro: ยซNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoยป.
Lo interrogavano anche alcuni soldati: ยซE noi, che cosa dobbiamo fare?ยป. Rispose loro: ยซNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheยป.
Poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileยป.
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
- 09 – 15 Dicembre 2018
- Tempo di Avvento II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo C
- Anno: III
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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