Geremia. I miei occhi grondano lacrime – con Elena Loewenthal
domenica 11 dicembre 2011
Geremia, un profeta sull’orlo dell’abisso: così lo definisce André Néher, in uno stupendo saggio sulla profezia, L’essenza del profetismo (Marietti), in cui mostra come Geremia, che vive e opera a Gerusalemme un po’ prima di Ezechiele, ma come Ezechiele assiste alla morte per assassinio di ben cinque re, abbia vissuto in patria quello che Ezechiele vive nell’esilio: la catastrofe e il sogno di salvezza. Geremia non morirà a Gerusalemme. Scompare, nella deportazione in Egitto. È tra i sommersi, non tra i salvati. Ma – dice Néher – per essere penetrato nei giorni del nulla ha conquistato l’incrollabile certezza di una resurrezione. Ne parliamo con Elena Loewenthal.
Fonte: Radio Rai 3 – file real media
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