ร online โArtigiani di comunitร โ, il Documento elaborato dallโUfficio Catechistico Nazionale (UCN) che offre le linee guida per la catechesi in Italia per lโanno pastorale 2021-2022. In una fase ancora segnata dalla pandemia, non si tratta โsolo di definire nuovi strumenti di cui pur avvertiamo lโurgenza e il bisognoโ, ma soprattutto di โritornare a ciรฒ che รจ essenziale: lasciarsi incontrare dal Dio della vita, che non smette di cercare la sua creatura amataโ, spiega nellโintroduzione il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Cittร della Pieve e Presidente della CEI. โOra โ sottolinea โ รจ tempo di non procedere piรน da soli. Servono coralitร , fraternitร , decisioni condivise perchรฉ la proposta di annuncio e di catechesi non resti schiava di un modello sbiadito, abitudinario e opacoโ.
Il Documento vuole essere dunque โil segno di una comunitร che coraggiosamente cerca di riflettere su se stessa per condividere con credibilitร ciรฒ che la fa essere un โnoi ecclesialeโโ, rileva Mons. Valentino Bulgarelli, direttore dellโUCN e Sottosegretario della CEI, che auspica nei territori โun discernimento sulla realtร pastorale e sociale per rigenerare percorsi catechistici utili alla costruzione di quella ekklesia che รจ il segno concreto e permanente della presenza di Dio in mezzo a noiโ.
Alla luce del discorso rivolto da Papa Francesco il 30 gennaio scorso, in occasione del 60ยฐ anniversario dellโUCN, il testo offre approfondimenti sulla catechesi e sulla figura del catechista. Tra questi figurano i contributi del Cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, di Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena โ Nonantola, Vescovo di Carpi e Vice Presidente della CEI, e di Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara e Presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede, lโannuncio e la catechesi. Non manca una sintesi di come รจ stato vissuto, a livello diocesano e regionale, il secondo anno di pandemia, arricchita da alcune riflessioni sullo stile e sulle modalitร per un rilancio efficace e creativo.
Il testo sarร presentato venerdรฌ 24 settembre nel corso di un evento online che sarร trasmesso in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della CEI.
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Leggi lโintroduzione di S.Em. Card. Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia โ Cittร della Pieve e Presidente della CEI
ร ancora viva lโesperienza dellโincontro con Papa Francesco lo scorso 30 gennaio, in occasione del sessantesimo anniversario dellโUfficio Catechistico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Lโaccoglienza e le parole del Santo Padre rappresentano un invito a rilan- ciare con freschezza ed entusiasmo lโannuncio del Vangelo e la catechesi in Italia. Ne abbiamo ricavato tre parole chiave, come nuclei intorno ai quali ripensare una proposta ecclesiale che sappia prendersi cura della persona: kerygma, comunitร e futuro.
In questo senso, molto รจ stato fatto; ma molto puรฒ ancora essere fatto. Anche allโinterno della Chiesa la pandemia da Covid-19, ancora presente a livello mondiale, ha messo in que- stione le certezze e le conquiste che sembravano consolidate una volta per tutte. Siamo in presenza di fratture sociali, economiche, antropologiche, educative e pastorali. ร diffuso un senso di smarrimento e di incertezza nei singoli, nelle famiglie e nelle comunitร . Abbiamo sperimentato la fragilitร e la precarietร della vita. In particolare, questo tempo ci chiede di fare i conti con il senso di solitudine e con la fatica di tornare a sperare.
Tuttavia, nella crisi di pratiche e modelli consolidati sono emerse anche tante testimo- nianze eroiche di catechiste e catechisti, di religiose e religiosi, di parroci, di volontari e di comunitร che hanno risposto con coraggio e creativitร alle sfide della storia.
Ora perรฒ รจ tempo di non procedere piรน da soli. Servono coralitร , fraternitร , decisioni condivise perchรฉ la proposta di annuncio e di catechesi non resti schiava di un modello sbiadi- to, abitudinario e opaco. Non si tratta solo di definire nuovi strumenti di cui pur avvertiamo lโurgenza e il bisogno. Piuttosto, sarร necessario ritornare a ciรฒ che รจ essenziale: lasciarsi in- contrare dal Dio della vita, che non smette di cercare la sua creatura amata.
Occorrerร affinare uno sguardo evangelico per cogliere quei segni di rinascita che spun- tano come germogli piccoli e inattesi. Si potrร dare vita a nuove pratiche ecclesiali virtuose: una maggiore cura per le azioni liturgiche; la riscoperta del ritmo salvifico dellโanno liturgico; la valorizzazione della Parola di Dio letta, meditata e pregata; la catechesi non piรน ingabbiata nei tempi e nei metodi della scuola; i gesti gratuiti e solidali della caritร ; la cura per le persone nei passaggi di vita; i linguaggi adatti al nuovo mondo digitale. Accanto a questi segni di rinascita giร visibili ne emergeranno altri nei prossimi anni. Certamente sta affiorando il desiderio di una testi- monianza credibile del Vangelo nellโannuncio, attraverso la fraternitร e nel rapporto con il mondo.
Quale puรฒ essere il modo per avviare oggi tutto questo? Ancora le parole di Papa Fran- cesco ci hanno indicato la via: ยซLa Chiesa italiana deve tornare al Convegno di Firenze, e deve incominciare un processo di Sinodo nazionale, comunitร per comunitร , diocesi per dio- cesi: anche questo processo sarร una catechesi. Nel Convegno di Firenze cโรจ proprio lโintui- zione della strada da fare in questo Sinodo. Adesso, riprenderlo: รจ il momento. E incomincia- re a camminareยป. Per le Chiese che sono in Italia รจ tempo di intraprendere insieme un proces- so sinodale.
Nel maggio scorso, nel contesto dellโAssemblea generale dei Vescovi italiani, รจ stata votata una mozione che di fatto ha avviato il cammino sinodale: ha suggellato un primo per- corso compiuto e ne ha aperto un altro, che รจ in divenire e che nelle prossime settimane vedrร la sua definizione concreta. La mozione stessa รจ stata frutto di un esercizio sinodale tra i ve- scovi, che hanno condiviso la preoccupazione di non appesantire la vita delle comunitร dioce- sane, ma rimarcando la necessitร che tale cammino sia un aiuto per la vita delle comunitร in questo nostro tempo particolare. Il desiderio รจ di compiere un cammino insieme per ricolloca- re la Chiesa nel tempo presente. Ogni singola comunitร diocesana sarร quindi impegnata ad ascoltare sรฉ stessa e quanti potranno offrirle un contributo nel discernere la realtร in cui รจ immersa: piรน in profonditร , si tratterร di cogliere cosa lo Spirito dice alle nostre Chiese. E, come diceva il Santo Padre, ยซanche questo processo sarร una catechesiยป.