Ciclo di Catechesi โ Giubileo 2025
Gesรน Cristo nostra speranza
I. Lโinfanzia di Gesรน
7. ยซI miei occhi hanno visto la tua salvezzaยป (Lc 2,30). La presentazione di Gesรน al Tempio
Lettura: Lc 2,27-29
Mosso dallo Spirito, [Simeone] si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anchโegli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parolaยป.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Contempliamo oggi la bellezza di ยซGesรน Cristo, nostra speranzaยป (1Tm 1,1) nel mistero della sua presentazione al Tempio.
Nei racconti dellโinfanzia di Gesรน, lโevangelista Luca ci mostra lโobbedienza di Maria e Giuseppe alla Legge del Signore e a tutte le sue prescrizioni. In realtร , in Israele non cโera lโobbligo di presentare il bambino al Tempio, ma chi viveva nellโascolto della Parola del Signore e ad essa desiderava conformarsi, la considerava una prassi preziosa. Cosรฌ aveva fatto Anna, madredel profeta Samuele, che era sterile; Dio ascoltรฒ la sua preghiera e lei, avuto il figlio, lo condusse al tempio e lo offrรฌ per sempre al Signore (cfr 1Sam 1,24-28).
Luca dunque racconta il primo atto di culto di Gesรน, celebrato nella cittร santa, Gerusalemme, che sarร la meta di tutto il suo ministero itinerante a partire dal momento in cui prenderร la ferma decisione di salirvi (cfr Lc 9,51), andando incontro al compimento della sua missione.
Maria e Giuseppe non si limitano a innestare Gesรน in una storia di famiglia, di popolo, di alleanza con il Signore Dio. Essi si occupano della sua custodia e della sua crescita, e lo introducono nellโatmosfera della fede e del culto. E loro stessi crescono gradualmente nella comprensione di una vocazione che li supera di gran lunga.
Nel Tempio, che รจ ยซcasa di preghieraยป (Lc 19,46), lo Spirito Santo, parla al cuore di un uomo anziano: Simeone, un membro del popolo santo di Dio preparato allโattesa e alla speranza, che nutre il desiderio del compimento delle promesse fatte da Dio a Israele per mezzo dei profeti. Simeone avvertenel Tempio la presenza dellโUnto del Signore, vede la luce che rifulge in mezzo ai popoli immersi ยซnelle tenebreยป (cfr Is 9,1) e va incontro a quel bambino che, come profetizza Isaia, ยซรจ nato per noiยป, รจ il figlio che ยซci รจ stato datoยป, il ยซPrincipe della paceยป (Is 9,5). Simeone abbraccia quel bambino che, piccolo e indifeso, riposa tra le sue braccia; ma รจ lui, in realtร , a trovare la consolazione e la pienezza della sua esistenza stringendolo a sรฉ. Lo esprime in un cantico pieno di commossa gratitudine, che nella Chiesa รจ diventato la preghiera al termine della giornata:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป (Lc 2,29-32).
Simeone canta la gioia di chi ha visto, di chi ha riconosciuto e puรฒ trasmettere ad altri lโincontro con il Salvatore di Israele e delle genti. ร testimone della fede, che riceve in dono e comunica agli altri; รจ testimone della speranza che non delude; รจ testimone dellโamore di Dio, che riempie di gioia e di pace il cuore dellโuomo. Colmo di questa consolazione spirituale, il vecchio Simeone vede la morte non come la fine, ma come compimento, come pienezza, la attende come โsorellaโ che non annienta ma introduce nella vita vera che egli ha giร pregustato e in cui crede.
- Pubblicitร -
In quel giorno, Simeone non รจ lโunico a vedere la salvezza fattasi carne nel bambino Gesรน. Lo stesso succede anche ad Anna, donna piรน che ottuagenaria, vedova, tutta dedita al servizio del Tempio e consacrata alla preghiera. Alla vista del bambino, infatti, Anna celebra il Dio dโIsraele, che proprio in quel piccolo ha redento il suo popolo, e lo racconta agli altri, diffondendo con generositร la parola profetica. Il canto della redenzione di due anziani sprigiona cosรฌ lโannuncio del Giubileo per tutto il popolo e per il mondo. Nel Tempio di Gerusalemme si riaccende la speranza nei cuori perchรฉ in esso ha fatto il suo ingresso Cristo nostra speranza.
Cari fratelli e sorelle, imitiamo anche noi Simeone ed Anna, questi โpellegrini di speranzaโ che hanno occhi limpidi capaci di vedere oltre le apparenze, che sanno โfiutareโ la presenza di Dio nella piccolezza, che sanno accogliere con gioia la visita di Dio e riaccendere la speranza nel cuore dei fratelli e delle sorelle.
Per gentile concessione di ยฉ Copyright โ Libreria Editrice Vaticana
Tutti i testi di Papa Francesco sono protetti da copyright (Libreria Editrice Vaticana) e ne รจ vietata la riproduzione.
*Nella sezione dei โSalutiโ sono stati tolti i testi in lingua originale lasciando solo quelli in italiano.