Per una nuova antropologia dell’umanità nascente – Marco Guzzi (membro ordinario dell’Accademia pontificia di Belle Arti e Lettere)
Carissime amiche e carissimi amici.
In che cosa spera l’uomo contemporaneo? In che cosa speriamo noi stessi?
Se ci dovessimo basare su ciò che ci viene proposto quotidianamente dalla cultura dominante, televisiva, ma anche artistica, editoriale, e politica, dovremmo pensare che la donna e l’uomo contemporanei sperino al massimo in un po’ di benessere economico e in qualche anno in più di salute, in qualche confort, in qualche svago, o magari in qualche nuovo anestetico. [Continua a leggere]
Video disponibili
- Introduzione (I. Cavalli)
- Torna sulla terra il respiro della grande speranza
- La crisi della visione razionalistica e materialistica del mondo
- La speranza dell’uomo come apertura all’Assoluto
- Il ritorno alla fede come radicale rinnovamento
Per una più facile visione, consiglio il download dei file.
Fonte: Si si no no