Tomás Trigo – Commento al Vangelo del 31 Agosto 2021

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Gesù sta insegnando nella sinagoga di Cafarnao, un villaggio bagnato dalle acque del lago di Genesaret. La gente rimane meravigliata della sua dottrina, perché non dice parole vuote, ma le conferma con il suo potere.
Dalla bocca di un uomo, posseduto da un demonio impuro, esce un grido: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».

Gesù non risponde alla domanda del demonio. Non dialoga con lui: con piena autorità, gli comanda di zittirsi e di uscire da quell’uomo. E il demonio ubbidisce e se ne va senza fare alcun danno.
L’esistenza di Satana e dei suoi angeli è una verità rivelata da Dio e insegnata dalla Chiesa. Cercano di farci perdere, ma non abbiamo nulla da temere, perché chi ha il potere è Gesù, nostro Dio, che ha dato la sua vita per noi, per riscattarci dal potere del diavolo, del peccato e della morte.

Dio mette la sua autorità a nostra disposizione, perché ci ama. «Spesso per l’uomo l’autorità significa possesso, potere, dominio, successo. Per Dio, invece, l’autorità significa servizio, umiltà, amore» (Benedetto XVI, Angelus 29 gennaio 2012). Se Dio usa la sua autorità per servire i suoi figli, di cosa dobbiamo aver paura?

Di fronte alla guarigione dell’indemoniato, la gente si domanda, meravigliata: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». Chi è che pronuncia tali parole? Chi è l’uomo che scaccia il demonio? E divulgano la fama di Cristo per tutti i luoghi della regione.

I miracoli di Gesù ci aiutano a credere che Lui è il Messia, il Figlio di Dio, e ci aiutano a dargli la nostra vita. Ma ci sono di aiuto soltanto se abbiamo un cuore ben disposto dall’umiltà; se abbiamo la buona volontà di cercare la verità e di desiderare il bene.

Alcuni hanno una fede debole, che non implica conseguenze pratiche nella loro vita. Noi vogliamo avere una fede viva, che riempia di gioia e di speranza la nostra vita sulla terra, che si incarni nell’impegno per gli altri, per costruire un mondo più giusto, più umano, più cristiano; che ci spinga a diffondere il buon odore di Cristo in ogni luogo, nel mondo intero.


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