Testamento spirituale di San Paolo della Croce

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โ€œPrima di ogni altra cosa vi raccomando assai la caritร  fraterna. Ecco, fratelli miei dilettissimi, quello che io desidero con tutto lโ€™affetto del povero mio cuore da voi che vi trovate qui presenti, come da tutti gli altri che giร  portano questโ€™abito di penitenza e lutto in memoria della Passione e morte di Gesรน Cristo nostro amabilissimo Redentore, e da tutti quelli che saranno chiamati da Dio a questa povera Congregazione e piccolo gregge di Gesรน Cristo.

Raccomando poi a tutti e specialmente a quelli che saranno in ufficio di Superiori, che sempre piรน fiorisca nella Congregazione lo spirito dellโ€™orazione, lo spirito della solitudine, e lo spirito della povertร ; e siate pur sicuri che, se si manterranno queste tre cose, la Congregazione risplenderร  davanti a Dio e agli uomini.

Raccomando con gran premura un filiale affetto verso la Santa Madre Chiesa, ed una piena sommissione al capo di essa, il Sommo Pontefice; per il quale effetto pregheranno giorno e notte, e procureranno di cooperarvi e di aiutare le anime a salvarsi, per quanto potranno, secondo lโ€™Istituto, promuovendo nel cuore di tutti la devozione alla Passione di Gesรน Cristo e ai dolori di Maria Santissima. Raccomando a tutti lโ€™osservanza delle Regole e niuno dica: De minimis non curat praetor. Faccia ognuno conto delle cose piccole e amino la Congregazione come madre. (I Superiori) tengano conto del buon grano, e lontana la zizzania. Domando poi perdono, con la faccia nella polvere e con pianto del mio povero cuore, a tutti in Congregazione, sรฌ presenti che assenti, di tutti i mancamenti da me commessi in questโ€™ufficio, che per fare la volontร  di Dio ho esercitato in tanti anni.

Sรฌ, mio caro Gesรน, io, benchรฉ peccatore, spero di venire presto a godervi nel santo Paradiso, darvi, nel punto della mia morte, un santo abbraccio, per stare poi sempre unito con voi in perpetuas aeternitates. E vi raccomando adesso per sempre la povera Congregazione, che รจ frutto della vostra croce, Passione e Morte. Vi prego a dare a tutti i Religiosi e benefattori di essa la vostra santa benedizione.

E voi, o Vergine Immacolata, Regina dei Martiri, per quei dolori che provaste nella Passione del vostro amabilissimo Figlio, date la vostra materna benedizione a tutti, mentre io li ripongo e lascio sotto il manto della vostra protezione. Ecco, dunque, Fratelli miei cari, quali sono i ricordi che io vi lascio con tutto il povero mio cuore. Io vi lascio e vi starรฒ attendendo tutti nel santo Paradiso, dove pregherรฒ per la Santa Chiesa, per il Sommo Pontefice, nostro Santo Padre, per la Congregazione e benefattori: e vi lascio tutti, presenti ed assenti, colla mia benedizioneโ€.

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