โPrima di ogni altra cosa vi raccomando assai la caritร fraterna. Ecco, fratelli miei dilettissimi, quello che io desidero con tutto lโaffetto del povero mio cuore da voi che vi trovate qui presenti, come da tutti gli altri che giร portano questโabito di penitenza e lutto in memoria della Passione e morte di Gesรน Cristo nostro amabilissimo Redentore, e da tutti quelli che saranno chiamati da Dio a questa povera Congregazione e piccolo gregge di Gesรน Cristo.
Raccomando poi a tutti e specialmente a quelli che saranno in ufficio di Superiori, che sempre piรน fiorisca nella Congregazione lo spirito dellโorazione, lo spirito della solitudine, e lo spirito della povertร ; e siate pur sicuri che, se si manterranno queste tre cose, la Congregazione risplenderร davanti a Dio e agli uomini.
Raccomando con gran premura un filiale affetto verso la Santa Madre Chiesa, ed una piena sommissione al capo di essa, il Sommo Pontefice; per il quale effetto pregheranno giorno e notte, e procureranno di cooperarvi e di aiutare le anime a salvarsi, per quanto potranno, secondo lโIstituto, promuovendo nel cuore di tutti la devozione alla Passione di Gesรน Cristo e ai dolori di Maria Santissima. Raccomando a tutti lโosservanza delle Regole e niuno dica: De minimis non curat praetor. Faccia ognuno conto delle cose piccole e amino la Congregazione come madre. (I Superiori) tengano conto del buon grano, e lontana la zizzania. Domando poi perdono, con la faccia nella polvere e con pianto del mio povero cuore, a tutti in Congregazione, sรฌ presenti che assenti, di tutti i mancamenti da me commessi in questโufficio, che per fare la volontร di Dio ho esercitato in tanti anni.
Sรฌ, mio caro Gesรน, io, benchรฉ peccatore, spero di venire presto a godervi nel santo Paradiso, darvi, nel punto della mia morte, un santo abbraccio, per stare poi sempre unito con voi in perpetuas aeternitates. E vi raccomando adesso per sempre la povera Congregazione, che รจ frutto della vostra croce, Passione e Morte. Vi prego a dare a tutti i Religiosi e benefattori di essa la vostra santa benedizione.
E voi, o Vergine Immacolata, Regina dei Martiri, per quei dolori che provaste nella Passione del vostro amabilissimo Figlio, date la vostra materna benedizione a tutti, mentre io li ripongo e lascio sotto il manto della vostra protezione. Ecco, dunque, Fratelli miei cari, quali sono i ricordi che io vi lascio con tutto il povero mio cuore. Io vi lascio e vi starรฒ attendendo tutti nel santo Paradiso, dove pregherรฒ per la Santa Chiesa, per il Sommo Pontefice, nostro Santo Padre, per la Congregazione e benefattori: e vi lascio tutti, presenti ed assenti, colla mia benedizioneโ.
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