Tempo del Creato – Commento al Vangelo di domenica 3 Settembre 2023

613

In questa prima domenica del mese di settembre, prima domenica del tempo del Creato, le letture ci aiutano provvidenzialmente a comprendere il valore delle scelte che ogni giorno siamo chiamati a compiere.

Sperimentiamo sempre più spesso la scarsità dell’acqua sul nostro pianeta. Come ci ricorda la Laudato sì, ne abbiamo sempre meno ed è spesso di scarsa qualità. Il Salmo 62 ci offre la possibilità di riflettere sull’importanza dell’acqua per vincere l’aridità della terra che senza questo prezioso elemento non può portare frutto. Così la nostra anima ha sete di Dio e l’ascolto della sua Parola, la meditazione, la preghiera, la fruizione dei sacramenti sono l’acqua viva che ci permette di produrre frutti in tutte le nostre relazioni.

Il testo di Geremia nella prima lettura racconta di un altro elemento presente in natura, il fuoco, che può devastare quel po’ di vegetazione che si può trovare in una “terra arida senz’acqua” ma che qui svolge la funzione positiva dello sciogliere con il suo calore il ghiaccio che impedisce alla vita di manifestarsi in pienezza.

- Pubblicità -

Il fuoco dello Spirito è incontenibile e riscalda i nostri cuori permettendoci di vincere freddezza, distacco e timidezza aiutandoci ad osare una reale trasformazione delle nostre esistenze come auspicato da San Paolo nel breve testo che viene proposto oggi dalla Lettera ai Romani: nel discernere la volontà di Dio noi scegliamo ciò che è perfetto lasciando da parte ciò che è omologazione alla mentalità di questo mondo così poco rispettoso della bellezza di tutto ciò che ci circonda.

Nel Vangelo di Matteo Gesù ribadisce la necessità di non cedere alla tentazione di guadagnare il mondo intero correndo il rischio di perdere la propria vita. Pensiamo a quanto la ricerca del profitto sia dietro a tante scelte politiche ed economiche che non tutelano la vita sul nostro pianeta e ci mettono in condizione di considerare questo mondo come inesorabilmente “malato” proprio come ci ricorda continuamente Papa Francesco.

FONTE – Tempo del Creato

- Pubblicità -