don Paolo Scquizzato
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don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 1 Dicembre 2024
Avvento, tempo d’attesa.
Con “uno sguardo attento, in cui l’anima si svuota di contenuto proprio per accogliere in sé quella realtà che solo così essa...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 24 Novembre 2024
Pilato, plenipotenziario per conto di Roma in Palestina, domanda a Gesù, tra l’ironico e il sorpreso: «Tu sei re?» (v. 33b).
Tu, che hai le...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 17 Novembre 2024
La cronaca quotidiana ci fa memoria di violenze, distruzioni continue e di un male che pare non avere fine.
Anche la primitiva comunità cristiana s’è...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 10 Novembre 2024
Nel Tempio di Gerusalemme, luogo preposto all’unione con Dio, occorreva pagare una tassa per poterci entrare, attenendosi così al ‘do ut des’ commerciale di...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2024
Si avvicina a Gesù uno scriba, un’autorità nel gotha religioso di quei tempi. Il suo insegnamento era ritenuto talmente importante da essere considerato infallibile, voce terrena...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 27 Ottobre 2024
Siamo ciechi, perché presumiamo di vederci benissimo.
Presumiamo che ciò che i nostri occhi sensibili attestano, sia tutta la realtà.
Ma non è così. Ce lo ricorda...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 13 Ottobre 2024
«Gesù è il maestro del desiderio, colui che insegna ad ‘amare quelle assenze che ci fanno vivere’» (Rainer Maria Rilke).
Il personaggio del nostro brano...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 6 Ottobre 2024
«Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 29 Settembre 2024
Il Vangelo è sconcertante: la salvezza dipende dall’aver dato un bicchiere di acqua nel nome di Gesù (v. 41). Come d’altronde nell’aver dato da...
don Paolo Scquizzato – Commento al Vangelo del 22 Settembre 2024
La psicologia ricorda che chi vuol essere il ‘più grande’, è perché in fondo si reputa piccolo e insignificante. Si compensa il vuoto che...