Suor Katia Vecchini fdo – Commento al Vangelo del 18 Ottobre 2019

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La festa liturgica dellโ€™evangelista Luca, ci riporta oggi al nostro essere discepoli, inviati da Gesรน nel mondo per aiutarlo a portare a termine la sua missione. Oggi non รจ facile vivere da cristiani: siamo pochi, siamo derisi, siamo messi da parte con indifferenza e a volte maltrattati e addirittura uccisi, proprio per la fede che professiamo.

Gesรน vuole continuare a servirsi di noi, a considerarci suoi collaboratori finchรจ il Vangelo arrivi in ogni casa e soprattutto in ogni cuore. Invia i suoi discepoli a due a due, non ci lascia soli perchรจ la vera gioia sta nella fraternitร , nella comunione, tema molto frequente negli episodi narrati da Luca nel suo Vangelo.

Se vogliamo toccare il cuore di chi incontriamo, siamo chiamati a creare fraternitร  nellโ€™accoglienza reciproca, nel rispetto della diversitร , nel rispetto dei tempi di ognuno. Anche ciascuno di noi, nel nostro piccolo, siamo invitati a portare la Buona Notizia non tanto con le parole, quanto con tutta la nostra vita, in famiglia, a scuola, al lavoro e anche nel tempo libero, creando relazioni amicali, fraterne, portando pace e vivendo secondo lโ€™insegnamento del Maestro.

Come per i discepoli di Gesรน, anche noi siamo sappiamo di essere come agnelli in mezzo ai lupi: non tutti ci accetteranno, non tutti ci seguiranno, ma la grazia di Dio non mancherร  di sostenerci e guidarci nellโ€™annuncio del Regno di Dio.

Preghiera

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Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo con la predicazione e con gli scritti il mistero della tua predilezione per i poveri, faโ€™ che i cristiani formino un cuor solo e unโ€™anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย 

Dalla Liturgia

Impegno

Oggi cercherรฒ unโ€™occasione per far felice qualcuno: con un aiuto concreto, con un sorriso, con lโ€™intenzione di far sentire quanto sia importante per me stare con quel fratello.

La messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-9

In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร  e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: โ€œPace a questa casa!โ€. Se vi sarร  un figlio della pace, la vostra pace scenderร  su di lui, altrimenti ritornerร  su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโ€™altra.

Quando entrerete in una cittร  e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร  offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โ€œรˆ vicino a voi il regno di Dioโ€ยป.

Parola del Signore

Commento a cura diย Suor Katia Vecchini fdo (Suore Figlie dell’Oratorio)

Il volumetto dal quale รจ stato tratto il commento รจ stato curato da don Dino Lanza (cdv@diocesipatti.it) – Centro Diocesano Vocazioni, di Patti (Me).