Ripartire da un momento di luce
Pietro, Giacomo e Giovanni sono condotti da Gesù sull’alto monte, in un’esperienza che li porta in un’altra dimensione, affascinante e spaventosa. Lì tempo e luogo non esistono più, la luce sfolgorante che brilla dal volto del Maestro e la voce divina che lo rivela essere il Figlio amato invadono il loro animo, coprono con un solo istante di bellezza i dubbi e le contraddizioni che stanno attraversando.
Ma cosa rimane di questo momento eccezionale? Che cosa fare dopo che quell’intuizione è arrivata al cuore, ha fatto tremare i polsi e ha ridonato certezze? Come ridiscendere, da dove ripartire, dal momento che è forte la tentazione di fermare l’attimo, di non rientrare in tempi e spazi scomodi e snervanti, di non ricominciare la fatica di comprendere parole dure e spesso difficili?
Forse i tre prescelti per salire sul monte si attendevano ora missioni particolari, poteri straordinari: un raggio di quella luce avrebbe avvolto anche loro, rendendoli “speciali”! Ricevono invece quattro indicazioni semplici, date ad ogni discepolo del Maestro di Nazareth, in ogni tempo e in ogni luogo […]
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La foto di suor Chiara proviene dal sito “Parrocchie Lago di Caldonazzo“