Elogio del chiedere
Gesù ci invita a chiedere
Gesù ci invita a chiedere, Gesù ci insegna a chiedere. Se desideriamo ottenere – dagli altri, dalla vita, da un lavoro, da un libro, da una situazione complicata, anche da Dio – la strada maestra è quella di cercare, bussare, chiedere, senza paura, senza vergogna, senza arrendersi.
Siamo certi che Gesù stesso l’ha fatto, nei suoi lunghi tempi di preghiera: in dialogo col Padre gli avrà presentato le sue richieste, come sappiamo è avvenuto nella drammatica notte del Getsemani. E ai suoi discepoli che dicono: «Signore, insegnaci a pregare», cioè aiutaci a trovare le parole giuste per rivolgerci a Dio, ha messo sulle labbra le domande essenziali, ciò di cui abbiamo bisogno per vivere e che possiamo chiedere a un Dio che è prima di tutto Padre.
Gli esempi dell’amico invadente che domanda tre pani a mezzanotte, del bimbo che chiede un pesce o un uovo al suo papà, diventano modelli proposti alla nostra relazione con Dio, fatta dunque di richieste semplici, insistenti, quotidiane, personali, addirittura inopportune a volte.
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A partire dalla nostra fragilità
A dire il vero, questa è anche la nostra esperienza, perché dobbiamo riconoscere che raramente la nostra preghiera ha altri toni rispetto a quello della domanda…[…]
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La foto di suor Chiara proviene dal sito “Parrocchie Lago di Caldonazzo“