Suor Chiara Curzel – Commento al Vangelo del 12 Dicembre 2021

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Domande e risposte

Da una parte, tante domande, attese, tutto un fremere di gente inquieta che cerca che cosa fare, si domanda chi seguire, interroga, vuole sapere. Dall’altra, un solo uomo, un maestro dalla risposta pronta, che indica con precisione che cosa fare, in maniera chiara, concreta, adatta all’esperienza di ciascuno.

È talmente deciso, Giovanni, da far pensare che sia lui l’Atteso, il Cristo, cioè l’unto da Dio per salvare il suo popolo. Tutti se lo domandano e a tutti lui risponde: viene colui che è più forte di me. Ed è su questa affermazione, su questa differenza riconosciuta e indicata che poggia salda la grandezza di quest’uomo. Giovanni, «il più grande tra i nati di donna», come lo chiamerà Gesù, è capace di guardarsi nella verità, di non lasciarsi lusingare dal successo, di fermarsi e fare un passo a lato, per fare spazio al più grande che viene.

Il più forte

Per quanto siamo bravi, competenti, capaci di convincere e trascinare, per quanto siamo forti, tenaci e resistenti, le nostre risorse rimangono quelle di uomini, segnati dal limite. Ma proprio questo limite è il luogo per riconoscere, affidarsi, indicare colui che sta al di là di esso, perché pieno dello Spirito che dà vita, rinnova, giudica, risana, vince.

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È lui il più forte; il suo battesimo non è semplice immersione simbolica nell’acqua del Giordano, ma vera rinascita e passaggio dalla morte alla vita. Lui è il più forte, il suo giudizio discerne il frumento dalla paglia, ciò che serve e porta frutto da ciò che è inutile e vola via. Con lui il male non ha futuro, è destinato a bruciare senza fine, perché la storia la tiene in mano lui.

Quando abbiamo paura di non farcela, non capiamo il perché di ciò che ci accade, vorremmo dare spiegazioni a tutto ma ci accorgiamo di non trovarle; quando ci sembra di vagare nel buio, ci prende l’angoscia di essere dimenticati; quando ci sentiamo degli sconfitti, perché abbiamo sbagliato o perché la vita ci ha ingannato; quando ci sembra di perderci nel deserto senza più punti fermi… non dimentichiamoci la forza di Gesù. Lui discerne con la forza dello Spirito, lui pulisce ciò che sporca la nostra vita, lui raccoglie i frammenti di bene del mondo e ne fa frumento e pane buono per molti, lui santifica l’ordinarietà dei giorni anche quando sembrano prosciugarci. Lui, il più forte, non farà vincere il male che, a volte, sembra regnare nel mondo e dentro di noi. La sua onnipotenza si rivela proprio del suo venire tra noi piccolo come un bambino, dimenticato come un crocifisso, ma con la forza dell’amore, che vince tutto, anche la morte. […]


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La foto di suor Chira proviene dal sito “Parrocchie Lago di Caldonazzo