sr. Piera Cori โ€“ Commento al Vangelo del 23 Maggio 2021 per bambini

Con la solennitร  di Pentecoste termina il tempo Pasquale. Un tempo lungo cinquanta giorni nel quale Gesรน risorto aiuta i discepoli a capire e a vivere la loro missione tra la gente. Sono infatti mandati a โ€œraccontareโ€ a tutti quello che hanno visto e udito dal loro Maestro. Se ricordate il vangelo di domenica scorsa, vangelo del giorno dellโ€™ascensione, Gesรน, prima di salire al cielo, invia i discepoli nel mondo dicendo che lui sarร  sempre con loro.
Quali sono i modi con cui Gesรน rimane sempre con i discepoli e quindi anche con noi? Sono certa che tutti voi mi risponderete: โ€œCon la sua Parola, con i sacramenti!โ€.
Queste sono risposte molto giuste, ed รจ proprio la certezza di questa sua presenza che sostiene la missione dei discepoli e, oggi, anche la nostra.

La festa di questa domenica ci ricorda che cโ€™รจ un ulteriore modo con cui Dio รจ con noi e sostiene la nostra vita e la nostra missione: รจ il dono dello Spirito Santo.
Egli, dono del Padre e di Gesรน risorto, ci guiderร  alla veritร  tutta intera.
Cioรจ non solo a capire, ma a praticare tutto lโ€™insegnamento che il Padre ci ha dato attraverso la vita e le parole di Gesรน.
Non dobbiamo fare cose straordinarie, ma vivere ogni giorno fidandoci del Signore, del suo amore per noi.
Lo Spirito del Padre, che noi chiamiamo Spirito Santo, si offre a noi con sette doni, come a dire: per ogni necessitร  che tu hai nel compiere il bene che Dio ti chiede, lui manda un dono speciale e un aiuto giusto per te.
Abbiamo chiesto insieme questi doni nella recita della sequenza, prima dellโ€™alleluia e della proclamazione del vangelo.
Ora li vogliamo guardare un poโ€™ piรน da vicino per capire che cosa ci possono aiutare a fare e a vivere.
Pensate che questi stessi doni li ha ricevuti il Messia, Gesรน. E lo hanno sostenuto in tutta la sua missione. Come i doni dello Spirito Santo hanno sostenuto Gesรน, con la stessa efficacia sosterranno noi.

Nella preghiera che abbiamo recitato, abbiamo chiesto a Dio lo Spirito di sapienza. Il dono della sapienza non รจ il dono di sapere le cose, dellโ€™essere saputelli, ma รจ il dono del saper gustare le cose, tutto il bello, tutto il buono, tutte le cose giuste e vere. Immergere la nostra vita in ciรฒ che ci dona sapore รจ importante. Infatti noi siamo un poโ€™ come le spugne. Se immergi una spugna in un secchio con lโ€™acqua pulita assorbirร  solo acqua buona, ma se la immergi in un liquido avvelenato anche la spugna si avvelenerร . Per questo il dono della sapienza รจ importante: ci aiuta a immergerci in ciรฒ che ci fa vivere bene, come il bene, il bello.

Gli abbiamo domandato lo Spirito di intelligenza. Questi sono tutti termini che derivano dal latino: โ€œintelligereโ€ significa โ€œleggere dentroโ€. Dentro che cosa? Dentro gli avvenimenti, dentro quello che succede. Lo Spirito di intelligenza ci aiuta a capire se la scelta che sto facendo รจ giusta o sbagliata. A volte, per stare insieme ad alcuni amici, si rischia di prenderne in giro degli altri. Lo spirito di intelletto mi aiuta a capire che quellโ€™atteggiamento รจ sbagliato, mi aiuta a rendermi contro che scegliere il rispetto dellโ€™altro, sempre e a qualunque costo, รจ un bene e una ricchezza per la vita.
Ogni giorno siamo chiamati a scegliere, anche voi che siete piรน giovani. Allora chiediamo allo Spirito il dono dellโ€™intelletto che ci aiuti a preferire il giusto e il vero, sempre.

Abbiamo invocato lo Spirito di fortezza. Essere forti. Qui non si tratta di forza di muscoli, ma di cuore, di bontร , di generositร . E voi capite bene la differenza. La forza di muscoli, quando รจ usata male, incute paura. La fortezza, dono dello Spirito, ci rende capaci invece di essere coraggiosi nello scegliere il bene costantemente, anche quando facciamo fatica. Non dimenticatelo mai, lo Spirito Santo รจ il nostro allenatore: solo un allenamento costante ci dona la capacitร  di essere davvero forti, capaci di andare anche contro corrente, se รจ necessario, per vivere e scegliere il bene.

- Pubblicitร  -

Altro dono che abbiamo domandato รจ lo Spirito di scienza o meglio di conoscenza. Conoscere, nella Bibbia, significa ยซamareยป (Gn 19,8; Mt 1,25). Il dono della Conoscenza o della ยซScienzaยป (come lo chiamiamo noi) รจ il dono che ci fa conoscere e amare Dio. Come facciamo ad amarlo se non lo conosciamo, se ci accontentiamo di sentir soltanto parlare di lui?
Una vera amicizia nasce dallo stare insieme, dal parlare insieme, dal frequentarsi. Conoscere Dio vuol dire anche conoscere il suo progetto di amore su ciascuno di noi. Vi ricordate il giovane Samuele che dice a Dio: โ€œParla il tuo servo ti ascoltaโ€? Lui parla con Dio come a un amico e Samuele non lascia andare a vuoto nessuna parola di Dio. Ecco, impariamo a chiedere il dono della conoscenza di Dio e a vivere come Samuele in ascolto e nella realizzazione del progetto che Lui ha su di noi.

Lo Spirito del timore del Signore: anche questa una richiesta importante. โ€œTemereโ€, nel linguaggio della Bibbia, non significa โ€œaver pauraโ€. La โ€œpauraโ€ รจ un vizio, un difetto che crescendo si impara a vincere. Il timore di Dio รจ una virtรน: รจ riconoscere che lui, solo lui รจ Dio, e quindi nella mia vita non ci possono essere cose o persone piรน importanti di lui. Certo il papร , la mamma, le persone a cui vogliamo bene sono importanti. Ma il timore del Signore ci insegna a capire che, nella vita personale e anche nella nostra famiglia, il Signore deve essere al primo posto. Ad esempio, a volte vi sarร  capitato di non avere voglia di partecipare alla Messa domenicale. Il timore del Signore ci aiuta a capire che lโ€™Eucarestia domenicale, la preghiera personale, sono dei momenti importanti nella nostra vita per riconoscere il bene, lโ€™amore con cui Dio ci ama e ci sostiene e per ringraziarlo con tutto il cuore.

Infine abbiamo domandato lo Spirito di โ€œpietร โ€. Il dono della โ€œPietร โ€ รจ il dono che ci aiuta a considerare Dio come Padre. Come papร  buono. Pensateโ€ฆ Dio sceglie di avere dei figli come noi. รˆ un onore. รˆ un dono grande. Se Dio sceglie di essere nostro padre รจ perchรฉ per lui noi siamo importanti, preziosi. Un amore cosรฌ grande suscita amore. Ed รจ questa la nostra risposta nei confronti di Dio: la preghiera, lโ€™ascolto della sua Parola. Mettere in pratica i suoi comandi, questo rende noi veri figli.

Come vedete, 7 doni che sono per la nostra crescita, per far germogliare e fruttificare il dono del nostro battesimo. Perchรฉ impariamo davvero ad essere testimoni del Signore, del suo amore per ogni persona, cosรฌ che tutti possano sentirsi contenti di essere amati cosรฌ generosamente e gratuitamente.
Impariamo questa preghiera e facciamola nostra. Ogni giorno della settimana chiediamo allo Spirito di Dio un dono e cerchiamo di viverlo durante tutta la giornata.

Commento a cura di Piera Cori per il sito omelie.org


More like this
Related

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 18 Aprile 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Card. Angelo Comastri โ€“ Commento al Vangelo del 18 Aprile 2025 โ€“ Venerdรฌ Santo

Il mio regno non รจ di questo Mondo Commento al...

Libretto della Celebrazione in Vaticano: Veglia Pasquale nella notte santa [Sabato Santo, 19 aprile 2025]

Il libretto liturgico per la Veglia Pasquale nella Notte...

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 18 Aprile 2025

Passione del Signore. Catturarono Gesรน e lo legaronoIn quel tempo,...