sr. Piera Cori โ€“ Commento al Vangelo del 17 Aprile 2022 per bambini โ€“ Pasqua di Risurrezione

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Buona Pasqua! Buona Pasqua a tutti voi ragazzi! Il Signore รจ risorto! Questo giorno รจ un giorno speciale: per voi e per tutti i cristiani. รˆ un giorno importante per la vostra famiglia e per la vita della Chiesa. La Pasqua รจ la notizia delle notizie, la notizia sensazionale che dร  il LA su cui โ€œaccordareโ€ la nostra vita di credenti in Gesรน.

Cosa voglio dire?

Qualcuno di voi certamente suona uno strumento, magari fa parte anche di qualche piccola orchestrina a scuola o partecipa a una banda musicale del luogo dove abita. Ebbene, voi sapete che prima di suonare uno strumento bisogna accordarlo altrimenti lo strumento emette note sbagliate. Infatti il direttore di una orchestra dร  la nota giusta con il diapason, un oggetto che, vibrando, emette il suono perfetto della nota LA su cui ogni orchestrale accorda il proprio strumento.

La Pasqua per noi รจ il LA, il diapason della nostra fede. รˆ cosรฌ vera questa cosa che vi dico che san Paolo, scrivendo una lettera alla comunitร  dei Corinzi, dice: โ€œSe Cristo non fosse risorto la nostra fede sarebbe vanaโ€, cioรจ inutile. Perchรฉ?

Non basta credere che Gesรน รจ stato un uomo buono, generoso, che ha fatto tanto del bene, che รจ stato condannato ingiustamente โ€ฆ Se ci pensiamo bene i libri di storia e i fatti di cronaca sono costellati di esempi di uomini e donne che hanno compiuto gesti eroici per un ideale, o per salvare altre persone!

Tutto questo perรฒ non รจ sufficiente nei confronti di Gesรน. Quando la domenica recitiamo il โ€œCredoโ€ o quando dopo la consacrazione il sacerdote dice โ€œMistero della fedeโ€, noi tutti rispondiamo: โ€œAnnunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione, nellโ€™attesa della tua venutaโ€. Ecco la sintesi, il centro della nostra fede: Gesรน รจ morto ma soprattutto รจ risorto.

Cosa significa che รจ risorto? Che รจ vivo! Che cammina con noi e che tornerร !

Credere, non basta farlo una volta soltanto, perchรฉ credere รจ come amare. Ogni giorno, con le parole, con gli atteggiamenti o con i gesti, noi diciamo alle persone della nostra famiglia, agli amici che vogliamo loro bene. Amare, credere non si fa una volta per sempre ma รจ un percorso che dura tutta la vita.

Puรฒ capitare che ciรฒ che crediamo non sempre ci sia chiaro. A volte sembra di entrare in una stanza buia. Vi รจ mai capitato di fare questa esperienza? A me tante volte. Appena entri ti sembra di non vedere piรน nulla, ma se aspetti un poโ€™ i tuoi occhi si abituano a guardare e incominci a vedere prima le cose piรน grandi e poi, man mano, quelle piรน piccole. A me succedeva che, se rimanevo nella stanza buia per qualche minuto in piรน, riuscivo anche a muovermi bene dopo che i miei occhi si erano abituati al buio.

Il Vangelo di oggi ci racconta una esperienza simile: la fatica di vedere, di credere. A volte il nostro cuore รจ al buio per il dolore, la paura, la delusione: questi sentimenti ci possono far entrare in una specie di stanza buia. รˆ ciรฒ che รจ capitato ai discepoli e agli amici di Gesรน dopo la sua morte. Oggi il Vangelo ci parla di questi tre personaggi e della loro fatica di credere alla resurrezione di Gesรน.

Vi ricordate il racconto? Maria di Magdala, per chi non lo ricordasse, รจ una donna peccatrice perdonata da Gesรน. Lei, il primo giorno della settimana, esce presto di casa, quando รจ ancora buio. รˆ buio fuori perchรฉ il sole non รจ ancora spuntato, ma cโ€™รจ tanto buio anche dentro il suo cuore per il dolore della morte del Maestro. Due giorni prima aveva visto Gesรน morire sulla croce, e nel suo cuore si era spenta la speranza ma non lโ€™amore. Ora si reca al sepolcro solo per piangere sul corpo del Signore. Ma quando arriva vede che la pietra del sepolcro รจ aperta. Allora pensa che Gesรน sia stato rubato. Maria vede la tomba aperta e corre a dare notizia ai discepoli.

Questa notizia รจ cosรฌ drammatica che fa correre anche Pietro e Giovanni al sepolcro. Giovanni arriva per primo, รจ piรน giovane e la sua corsa รจ piรน veloce. Si china e guarda dentro: vede i teli posati ma non entra. Vede qualcosa in piรน di Maria, perchรฉ si avvicina. E questo gli fa fare un passo avanti nel comprendere le cose. Arriva anche Pietro, entra nel sepolcro, osserva i teli e anche il sudario (un velo che si metteva sul volto del morto) posto da unโ€™altra parte.

Dobbiamo ricordare che, al tempo di Gesรน, i cadaveri si avvolgevano in lenzuoli di lino.

Se il corpo di Gesรน fosse stato rubato, come pensava Maria di Magdala, anche i lenzuoli che lo avvolgevano sarebbero spariti e invece sono lรฌ, e sono messi in un certo modo.

Ed รจ proprio Giovanni, che entra dopo Pietro, che si accorge che i teli di lino hanno ancora la forma di quando avvolgevano il corpo del Signore. Eppure dentro quei teli Gesรน non cโ€™รจ piรน. Questo particolare importantissimo aiuta Giovanni a credere. Il Vangelo ci dice โ€œvide e credetteโ€. E questo ce lo racconta perchรฉ anche noi, forti della sua esperienza, possiamo credere.

La fede si trasmette cosรฌ. La nostra vita diventa la piรน bella pubblicitร , il piรน bellโ€™annuncio della resurrezione di Gesรน che possiamo fare. Diceva un pensatore: โ€œNon รจ vero che Cristo รจ risorto, se no i cristiani avrebbero unโ€™altra facciaโ€. E che faccia dovremmo avere, secondo voi, oggi, uscendo da questa celebrazione? Secondo me una faccia serena, gioiosa, sorridente. Certo, perchรฉ Gesรน รจ la nostra Pasqua! Il termine Pasqua vuol dire passaggio, cambiamento, novitร . Gesรน, il Risorto, ci aiuta a cambiare o a migliorare il nostro comportamento. Ci ha detto che รจ la nostra โ€œViaโ€ sicura che ci porta al bene, al buono, al bello. Allora cominciamo subito da ora, regalando la gioia che ci viene da Gesรน risorto a casa e a tutte le persone che incontriamo.

Allora buona Pasqua!


Fonte: omelie.org