Vorrei che oggi ripeteste tante volte queste parole, vorrei che le ripeteste a voi stessi ma anche al papร , alla mamma ed ai vostri fratelli. Sarebbero parole da gridare a tutti quelli che si incontrano in questo giorno cosรฌ speciale ma questโanno, purtroppo, non potremo incontrare nessunoโฆ
Questo perรฒ non significa che non le possiamo ripetere a tutti coloro che sentiamo per telefono o per messaggio o per video chiamata. Proprio questa, infatti, รจ la nostra gioia: Cristo รจ risorto. Se cosรฌ non fosse sarebbe vana la nostra fede. Se Gesรน non fosse risorto sarebbe stato un profeta come tanti, magari piรน ammirato degli altri per i miracoli compiuti, per la sua bontร , per la sua generositร , per lโaccoglienza che aveva nei confronti di tuttiโฆ cose grandissime certamente!
Ma Gesรน ha fatto molto di piรน! Lui ci ha salvati!
Ha dato la sua vita per noi, รจ morto in croce ed รจ risorto perchรฉ anche noi potessimo risorgere alla Vita Eterna, per darci la possibilitร di vivere assieme a Lui per sempre.
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Nel Vangelo di oggi abbiamo sentito che Maria di Magdala va al sepolcro perchรฉ voleva stare vicina a Gesรน, anche se mortoโฆ perchรฉ gli voleva bene e non lo voleva abbandonare. Ma non lo trova. E cosรฌ corre da Pietro e Giovanni che, assieme, tornano al sepolcroโฆ ma non lo trovano.
Ma come รจ possibile che quella pesante pietra che copriva lโingresso sia stata rotolata via? E come รจ possibile che il corpo di Gesรน non ci sia piรน? Come mai?
Il brano del Vangelo di oggi conclude cosรฌ: โInfatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioรจ egli doveva risorgere dai mortiโ.
Gesรน aveva giร detto ai suoi apostoli che sarebbe stato ucciso e che poi sarebbe risortoโฆ ma non avevano ancora capito.
Giovanni, perรฒ, sรฌ: lui โVide e credetteโ.
Mi soffermo su questo verbo: โVideโ.
Penso che per ognuno di noi sia importante โvedereโ per credere.
Quante volte ci capita di non credere a quello che ci racconta qualche nostro amico perchรฉ non abbiamo visto lโaccaduto? Quante volte la mamma ci dice di non fare qualcosa di pericoloso perchรฉ lei ha visto le conseguenze negative, e invece noi lo facciamo lo stesso perchรฉ, non avendo visto, non le crediamo?
Giovanni ha visto ed ha creduto. Mi verrebbe da dire: โFortunato lui che ha vistoโฆ per lui รจ stato facile credere!โ.
Ma subito mi ricordo le parole che Gesรน, otto giorni dopo la sua risurrezione, dice a Tommaso:โBeati quelli che, pur non avendo visto, crederannoโ. Allora io sono fra quelli! Sono beata perchรฉ credo senza avere visto.
Questo vale anche per tutti voi che avete fede nel Vangelo, che credete a tutte le parole di Gesรน e che le mettete in pratica.
La fede รจ il modo con cui posso vedere Gesรน: lo posso vedere quando due o piรน persone si trovano per fare unโazione buona o per pregare, lo posso riconoscere in ogni momento in cui vince il bene, lo posso trovare nella Chiesa che siamo tutti noi, lo posso incontrare nelle persone che mi vogliono bene, lo posso accogliere nellโEucaristia, in tutti i Sacramenti, nella sua Parola, lo posso scoprire nel mio cuore.
La mia fede รจ basata sulla testimonianza, trasmessa attraverso i secoli, di coloro che hanno visto, con i loro occhi, Gesรน.
Allora capisco la grandezza di queste parole dette dal Signore a Tommaso, perchรฉ mi assicurano che non devo mai dubitare che Lui sia vivo, qui in mezzo a noi, anche se a volte potrebbe sembrarmi lontano.
Oggi, giorno di Pasqua, รจ la festa piรน grande ed importante proprio perchรฉ ci assicura che Gesรน Risorto non ci abbandonerร maiโฆ nemmeno in questo periodo di emergenza che stiamo vivendo con il coronavirus.
Qualcuno potrebbe pensare che il Signore potrebbe fare un miracolo e far sparire immediatamente il virusโฆ certo, potrebbe farlo. Ma siamo sicuri che Lui, in questa situazione cosรฌ difficile, non ci voglia dire qualcosa? Siamo sicuri che, magari, questo non sia un momento di prova per farci capire che anche noi dobbiamo vivere da risorti anche e soprattutto nel momento in cui il virus sarร sconfitto?
Ma cosa vuol dire vivere da risorti?
Per dirlo in una parola significa โamareโ, proprio come ha fatto Gesรน quando รจ venuto ad abitare sulla terra.
Provate a pensare alla vostra vita di ogni giorno: a casa, come vi comportate con i vostri genitori e con i vostri fratelli? Vi comportate da risorti?
In questo periodo particolare in cui tutti siamo costretti a non uscire, fate i capricci volendo fare quello che non potete fare, vi lamentate di tutto o vi comportate da risorti?
Quando tornerete a scuola, il vostro atteggiamento nei confronti dei vostri compagni sarร quello di voler essere sempre i primi, i migliori, senza badare ai bisogni degli altri o vi comporterete da risorti?
Quando incontrerete una persona che ha la necessitร di essere aiutata vi girerete dallโaltra parte o vi comporterete da risorti?
ร con la nostra vita che dobbiamo annunciare che Lui รจ risorto!
Guardate quante persone, in questi giorni, si prodigano per salvaguardare la salute dei tantissimi ammalati! Si prodigano a tal punto da dare la loro stessa vitaโฆ proprio come ha fatto Gesรน. Sono persone che vivono da risorti.
ร guardando a loro che intuiamo quello che Gesรน ci vuole far capire da questa emergenza: solo con lโamore gli uni verso gli altri potremo salvare la nostra vita qui in questa terra e, quando non ci saremo piรน, potremo vivere per sempre con Lui in cielo.
A noi, naturalmente, non viene chiesto di dare la vita fisicamenteโฆ ma provate a guardare ben bene dentro il vostro cuore e pensate a come voi potreste โdare la vitaโ in ogni momento della vostra giornata!
โPasquaโ significa โpassaggioโ, โcambiamentoโ.
Questa รจ la giornata in cui festeggiamo la nostra capacitร di passare da una vita spenta, vissuta solo per noi stessi, ad una vita vissuta per gli altri. ร la giornata in cui ricordiamo che la speranza รจ piรน forte della paura. ร la giornata in cui comprendiamo che anche la notte piรน buia avrร come fine una bellissima aurora.
Festeggiamo oggi insieme la nostra rinascita, il nostro passaggio alla vita nuova in Cristo Gesรน!
Sentite cosa dice papa Francesco:
โCon Gesรน possiamo compiere anche noi la Pasqua, cioรจ il passaggio: passaggio dalla chiusura alla comunione, dalla desolazione alla consolazione, dalla paura alla fiducia. Non rimaniamo a guardare per terra impauriti, guardiamo a Gesรน risorto: il suo sguardo ci infonde speranza, perchรฉ ci dice che siamo sempre amati e che nonostante tutto quello che possiamo combinare il suo amore non cambia. Questa รจ la certezza non negoziabile della vita: il suo amore non cambiaโ.
Commento a cura di Piera Cori per il sito omelie.org