Il sabato è l’appiglio per far fuori Gesù. I farisei cercano solo l’occasione per farlo. E qui sempre in sinagoga Gesù guarisce uno che aveva la mano paralizzata e lo fa apposta in giorno di sabato per scardinare le false credenze farisaiche.
Il sabato è il giorno ebraico del riposo di Dio ma questo riposo è stato preso alla lettera nel senso di non dover fare alcun lavoro. Gesù ridà al sabato il suo senso originario: giorno di contemplazione per tutto ciò che Dio aveva creato.
Dio vede le cose belle che ha fatto e gioisce, gode. Quindi il sabato è l’esaltazione della vita. Guarire significa ridare vita, ridare bellezza originaria al capolavoro di Dio che è ogni uomo. Il sabato non è una legge da rispettare ma una vita da amare.
Gesù è venuto a guarire le nostre paralisi mentali e di cuore. Quelle che ci chiudono al bene nostro e degli altri. Quelle che ci fanno giudicare tutto e tutti senza pietà, quelle che non ci fanno agire a nome della vita ma idolatrando norme e leggi sterili…
Ci lasciamo guarire anche noi come quest’uomo… Oppure rimaniamo chiusi al richiamo della vita che Gesù ci ha portato? Scegli oggi da che parte stare.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
