Gli scribi e Farisei, cultori della Legge, ricevano un bell’ ammonimento da Gesù: voi in effetti tradite la Legge stessa, il cuore dalla Parola di Dio per dare corpo alle vostre tradizioni, a ciò che voi avete inventato! È un rimprovero, un ammonimento valido ancora oggi per noi. Quanti legalisti tra di noi cristiani!
Quanti sono legati alle proprie devozioni o le proprie fissazioni religiose che non c’entrano nulla con la parola di Dio, che non conoscono!!! Molto spesso chi è legato alle tradizioni e alle devozioni non conosce affatto la Parola di Dio, per questo le sue tradizioni o le devozioni popolari religiose, diventano il suo baluardo. Queste persone si sentono perse senza le loro devozioni o tradizioni e sono infinitamente fedeli ad osservarne le leggi.
Mi capita molto spesso di ascoltare persone legate anche alle procedure di una novena durante la quale se saltano un giorno si sentono in grave difficoltà nei confronti di Dio, si sentano in peccato, e ci vuole veramente la mano di Dio per tranquillizzarle! Ecco la legge fine a se stessa. Non ci fa altro che male. Dio va al cuore della Legge con la sua Parola che se viene letta, meditata, accolta nel proprio cuore ci cambia completamente i parametri, gli orizzonti e soprattutto ci rende liberi dentro, nell’amore verso Dio, verso noi stessi, verso gli altri. La Parola di Dio va osservata, cioè va applicata alla nostra vita, obbedita.
Solo così ci rende liberi. Ancora oggi dobbiamo liberarci dalla schiavitù delle nostre piccole leggi insignificanti per aprire il cuore a l’irruzione dello Spirito che non solo fa nuove tutte le cose ma è pieno della Misericordia di Dio. Ogni legge anche ecclesiastica, che non fa procedere la Misericordia di Dio verso l’umanità non è conforme al Vangelo! Dobbiamo stare molto attenti ad un sano discernimento personalmente e come chiesa tutta. Questa pagina ci apra gli occhi oggi sui nostri piccoli legalisimi che ci impediscono di volare nell’amore di Dio.
Illumini la Chiesa e chi la governa a eliminare quelle leggi contrarie alla Misericordia di Dio.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade