Oggi festa della Natività della Vergine Maria, la donna che Dio ha scelto come sua Sposa, di cui si è innamorato per dare al mondo il Figlio suo, per far entrare in questo mondo l’autore della vita. Di che cosa si è innamorato Dio per scegliere questa ragazza…preservandola dai graffi del maligno fin dalla sua nascita, perché questo vaso sacro che doveva contenere la vita del Figlio suo fosse immacolato, puro come il Figlio suo?
Nei misteri di Dio nessuno può entrare, ma certamente i vangeli ci danno qualche indizio sul perché di questa scelta, e l’indizio principe è l’umiltà di questa ragazza e la disponibilità del suo cuore aperto alle sorprese di Dio. Dio ama gli umili e coloro che amano le sue sorprese, i suoi interventi nella loro vita. In queste persone Dio genera il Figlio suo.
Dio fa vivere queste persone grazie alla presenza amante del Figlio suo, tanto da trasformarle e irradiare la sua luce sul mondo intero. Maria è il prototipo di queste persone che Dio sceglie, ama, e ancora oggi Maria ci è di modello: la sua nascita ripercorre la nostra nascita, noi possiamo assomigliare a Maria nella disponibilità di un cuore aperto alle sorprese di Dio e nell’umiltà nel lasciarci lavorare da suo Spirito.
Che Maria ci guidi in questo cammino di santificazione e ci tenga per mano, ci faccia rinascere ogni giorno a vita nuova con il suo aiuto, con la sua protezione, con la sua Grazia.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 1,1-16.18-23 a cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade