Nel vangelo odierno Gesù risponde allo scriba che gli pone la domanda su quale fosse il comandamento più grande. Gesù risponde chiaramente che il più grande è amare Dio al massimo di se stessi e più degli altri ma questo amore ha una concretezza identificabile nel fratello che incontro che vive accanto a me.
Se non amo il fratello che vedo….non posso amare Dio che non vedo, ci dice Giovanni. Ma questo amore è anch’esso vincolato all’amore che si ha per se stessi. Chi non si ama, non si vuole bene, non può amare gli altri ne’ Dio.
Sconcertante verità!!! Amare se stessi significa volere il proprio bene…cioè non peccare. Ogni peccato è un volerci fare del male. Allora l’amore con il quale Dio ci ama può trasformare il nostro cuore creandolo puro come il suo e questo ci consente di comprendere la Parola di oggi e la risposta di Gesù allo scriba, ma solo se ci lasciamo amare da Dio possiamo rispondere a tanto amore.
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Quanto mi amo e quanto ano gli altri? Da questa risposta capisco quanto amo Dio.
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mc 12,28b-34
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade